Flash news Infrastrutture:
 
 

Briciole di pane

Trenord archivia utili per 8,5 milioni e rafforza la flotta

Ricavi a 666 milioni per l'azienda

Milano, 30 marzo 2012 – Un fatturato di 666 milioni di euro, in crescita del sei per cento sull'esercizio precedente, e un utile di 8,5 milioni di euro che, assicura la società, sarà interamente reinvestito nel miglioramento della qualità del servizio.
Il bilancio 2011 di Trenord - la società, attiva nel trasporto ferroviario regionale in Lombardia, è controllata pariteticamente da Le Nord (Ferrovie Nord) e da Trenitalia (Ferrovie dello Stato) - si chiude con un conto economico positivo.
Nel 2011, come si legge in una nota della società che opera in un regime di sostanziale monopolio sul mercato regionale, la produzione è passata da 35,1 a 37,6 milioni di treni/km, con un incremento rispetto all'anno precedente del sette per cento.
In crescita anche i viaggiatori, passati da 4,5 a 4,7 milioni di passeggeri/km, con un incremento del 4 per cento.
Il margine operativo lordo maturato dalla società alla fine dell'esercizio 2011 si è attestato a 41,2 milioni di euro, pari quindi al 6,2% del fatturato.
«I risultati registrati nel 2011 - si legge in una nota della società - hanno conferito a Trenord la capacità di generare investimenti in autofinanziamento per complessivi 250 milioni di euro, finalizzati all'acquisto di otto treni monopiano, cinque composizioni Vivalto con locomotore e la rimessa a nuovo di 32 carrozze a due piani, a completamento del piano di restyling della flotta esistente, arrivato al novanta per cento».
Entro il 2015 la società prevede di stanziare complessivamente una somma di 570 milioni di euro per il rinnovo della flotta.
«Questo bilancio in attivo e i risultati in crescita dimostrano la forza dell'azienda e la bontà dell'intuizione di chi l'ha voluta - ha spiegato l'assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia Raffaele Cattaneo -. La società ha imboccato la strada della qualità e dell'efficienza e con queste riesce a sostenere gli investimenti: questo significa maggiori risorse per acquistare treni nuovi e per potenziare i servizi a favore dei pendolari».
Gli indicatori del servizio offerto da Trenord nel corso del 2011, assicurano dalla società, sono tutti positivi e in crescita rispetto all'anno precedente.
Scorrendo i dati, emerge come il ritardo medio ponderato del servizio sia sceso a 3,2 minuti a passeggero (era a 3,8 minuti nel 2010) con un miglioramento di circa il 16 per cento, mentre le soppressioni medie giornaliere stazionano intorno alla soglia dell'uno per cento.
L'amministratore delegato di Trenord, Giuseppe Biesuz, ha ricordato che «la società è sana, già capace di remunerare il capitale, con un ritorno sugli investimenti del 15,1 per cento».
«Questi risultati - ha proseguito il manager dell'azienda di trasporto - ci consentono di proseguire nell'azione di miglioramento del servizio ferroviario sul territorio della Lombardia».
«Quando la società è nata - ha concluso Biesuz - ho dichiarato che avremmo investito ogni euro nella qualità del servizio, acquistando nuovi treni, migliorando la manutenzione, le tecnologie e la comunicazione. Lo confermiamo oggi, reinvestendo gli utili maturati alla fine dell'esercizio 2011 in queste attività».

Fonte: Il Sole 24 Ore