Tunnel del Brennero: "tesoretto" condizionato
Incontro a Bolzano tra i rappresentanti degli enti locali e il coordinatore UE, Pat Cox per l'assegnazione al tunnel ferroviario dei fondi accantonati da Autobrennero
Venezia, 12 dicembre 2013 – Incontro a Bolzano tra il coordinatore UE Pat Cox, l’assessore ai lavori pubblici e trasporti della Provincia Autonoma di Trento, Mauro Gilmozzi e la delegazione della Provincia Autonoma di Bolzano composta dal presidente in pectore, Arno Kompatscher e dall’assessore uscente Elmar Pichler Rolle per discutere della destinazione del fondo ferrovia accantonato dall’A22 del Brennero, dell’inserimento nel progetto BBT della tratta di accesso Fortezza-Ponte Gardena e del quadro normativo per il transito delle merci esclusivamente in galleria.
Il tema principale dell’incontro è stato quello della destinazione delle somme accantonate dal 1997 ad oggi da Autobrennero, circa 388 milioni di euro, per la realizzazione del tunnel ferroviario. Sul punto l’Austria ha già deliberato l’investimento di 1,3 miliardi di euro mentre l’Italia ha, per ora stanziato, circa 800 milioni di euro ai quali si dovrà aggiungere il cosiddetto “tesoretto” della concessionaria autostradale oltre al possibile finanziamento al 40% dell’UE.
Il nodo chiave è capire fino a che punto i fondi siano legati al rinnovo della concessione autostradale” ha spiegato l’assessore Pichler Rolle, ma il coordinatore Ue Cox ha ribadito come “si deve trovare il modo per far sì che questi soldi siano assegnati al progetto per la realizzazione del tunnel del Brennero”, le due province autonome, interessate all’inserimento nel progetto BBT anche della tratta Fortezza-Ponte Gardena, hanno individuato una possibile soluzione nella costituzione di un apposito organismo di garanzia che consenta la realizzazione, assieme al tunnel, delle tratte di accesso.
Infine è stata oggetto di discussione la recente iniziativa del Tirolo del Nord che ha introdotto una nuova regola per il transito delle merci in galleria che potrebbe essere estesa anche alle regioni confinanti: “In futuro, tutto il traffico merci sarà instradato in galleria nelle ore notturne, liberando dunque i binari che scorrono all’aperto. Se l’UE accettasse questa norma, si potrebbe prendere in considerazione l’idea di ricorrere ad un sistema simile una volta che il tunnel del Brennero entrerà in funzione”, ha concluso l’assessore Pichler Rolle.