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Briciole di pane

UE: ad agosto produzione edilizia in zona euro +0,5% su luglio 2013 e -4,7% su agosto 2012

Istat, in Italia ad agosto produzione +3.4% su mese, -10.6% su anno

Roma, 17 ottobre 2013 - Ad agosto la produzione nelle costruzioni nell'area dell'euro ha registrato una crescita dello 0,5% rispetto al mese precedente ma un calo del 4,7% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente. Lo rende noto Eurostat in un comunicato, specificando inoltre che nell'Ue a 28 la produzione edilizia ha registrato una crescita dello 0,4% rispetto al mese di luglio ma un calo del 2,5% rispetto ad agosto 2012.

I maggiori aumenti della produzione edilizia sono stati registrati in Portogallo (+10,8%), in Svezia (+4,8%), in Ungheria (+4%) e in Italia (+3,4%) rispetto al mese precedente. La produzione delle costruzioni, invece, ha registrato una flessione del 3,6% nella Repubblica Ceca, del 2,8% in Slovenia, dell'1,9% in Germania e in Polonia dell'1,6%.

Rispetto ad agosto 2012 la produzione edilizia ha registrato una calo del 12,8% in Portogallo, del 10,6% in Italia, del 9,5% in Bulgaria e dell'8,9% in Polonia. In Ungheria la produzione ha registrato una crescita del 14,6%, in Romania dell'8,9%, in Spagna del 7% e in Svezia del 5%.

 

In Italia, ad agosto produzione +3.4% rispetto a luglio, -10.6% su agosto 2012

L’Istat ha segnalato che ad agosto 2013 l'indice destagionalizzato della produzione nelle costruzioni è aumentato, rispetto a luglio, del 3,4%. Nella media del trimestre giugno-agosto l'indice ha registrato un incremento del 3,4% rispetto ai tre mesi precedenti.

L'indice corretto per gli effetti di calendario ad agosto 2013 è diminuito in termini su base annua del 10,6% (i giorni lavorativi sono stati 21 contro i 22 di agosto 2012). Nella media dei primi otto mesi dell'anno la produzione nelle costruzioni è scesa dell'11,5% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

Ad agosto 2013 l'indice grezzo ha segnato un calo tendenziale del 13,6% rispetto allo stesso mese del 2012. Nella media dei primi otto mesi dell'anno la produzione è diminuita del 12% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.