Ue: Piano Juncker all'esame di Strasburgo
Ultime ore per chiudere la cruciale partita del Piano Europeo sulla flessibilità

Roma, 12 gennaio 2015 – Ultime ore per chiudere la cruciale partita del Piano Europeo sulla flessibilità. Domani la Commissione Ue presenterà le nuove linee guida per l'interpretazione delle regole in materia di Patto di stabilità e flessibilità a Strasburgo, dove si riunirà in occasione della plenaria dell'Europarlamento e dove, proprio domani sera – alla vigilia dell'atteso documento Ue – interverrà il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan per fare il bilancio della presidenza italiana.
La proposta, fortemente voluta da Italia e Francia, è quella di introdurre dei cofinanziamenti nazionali che non peseranno su deficit e debito, per i progetti selezionati dal Piano Juncker per gli investimenti, per i progetti contenuti nei Fondi strutturali o per quelli che rientrano nei settori di energia, trasporti o digitale.
In pratica, i soldi che i governi eventualmente decideranno di versare al nuovo Fondo strategico per gli investimenti, cuore del pacchetto da 315 miliardi varato da Juncker per rilanciare l'eurozona, non saranno conteggiati nel calcolo del deficit dei singoli paesi.