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Briciole di pane

Unicredit, tre Poli in Italia con grandi soci

La banca investe sulla logistica, in particolare sui porti di Trieste, Venezia e Genova

Trieste, 22 marzo 2010 - Unicredit investe sulla logistica, in particolare sui porti di Trieste, Venezia e Genova. Il gruppo attraverso la controllata Unicredit Logistics è interessato ad investire nelle "infrastrutture sostenibili'' e non solo al progetto del porto di Trieste e Monfalcone (Gorizia).

Nella società presieduta dall'amministratore delegato di Unicredite corporate Piergiorgio Peluso entreranno i gruppi Benetton, Generali, le Ferrovie dello Stato, Gavio e la spagnola Abertis.

Il primo progetto su cui la società è impegnata è quello del polo logistico dei porti di Trieste e Monfalcone (Gorizia), per cui l'investimento - ha spiegato Peluso - è stimato in circa un miliardo di euro, di cui 700 milioni da project financing e 300 milioni da fondi pubblici.

Il progetto prevede la realizzazione di una nuova piattaforma container a Monfalcone e l'espansione di quella triestina, per arrivare a una capacita' di 3,2 milioni di Teu.

Unicredit punta anche su Genova e Venezia, anche se i progetti vanno ancora definiti.

In Liguria si ipotizza di sostenere il sistema logistico della Slala, anche entrando con una partecipazione nei terminal di Rivalta (Torino), Alessandria e Genova, e ed e' allo studio l'ipotesi del progetto del 'bruco', il tunnel Ovada-Voltri, supportato da Compagnia di San Paolo (Banca Intesa) e Fondazione Crt. ''Questo e' il momento in cui investire - ha affermato Peluso - se si perde l'attimo i traffici verranno dirottati su altre aree. La banca ha ritenuto di investire su questo settore perchè è importante e ha un moltiplicatore del reddito tra i piu' alti''.