Unità d'Italia: Ponzellini, dopo festeggiamenti unire il Paese con infrastrutture

Milano, 16 marzo 2011 - Dopo i festeggiamenti per il 150° anniversario dell'Unita' d'Italia bisogna investire sulle infrastrutture per il paese. Questo l'auspicio di Massimo Ponzellini, presidente di Impregilo, a margine della presentazione dei conti 2010 del gruppo. "Speriamo -ha detto Ponzellini- che dopo i festeggiamenti per l'Unita' d'Italia si voglia unire il paese anche con le infrastrutture". Piu' in generale, Impregilo prevede di chiudere l'esercizio 2011 con ricavi in crescita, dopo averli ridotti da 2,72 a 2,06 nell'esercizio appena concluso, mentre nel 2015 saliranno a quota 4 miliardi di euro. E' quanto scrive il gruppo in una nota, secondo la quale nel 2011 la redditivita' operativa sara' pari all'8% dei ricavi, mentre il rapporto debito/capitale sara' stabile. Quanto al 2015, le stime del gruppo sono relative a un portafoglio di 18 miliardi di euro per i contratti nelle costruzioni e di 16 miliardi di euro per le concessioni. L'indebitamento finanziario netto di gruppo al 31 dicembre 2010 e' salito a 313,4 milioni di euro a fronte dei 274,5 milioni dell'anno prima. In crescita il portafoglio complessivo, che ha raggiunto quota 23,1 miliardi, di cui 10,2 miliardi nel settore Costruzioni e Impianti e 12,9 miliardi nelle Concessioni. Quanto alla capogruppo, i ricavi totali hanno toccato 1,05 miliardi, a fronte dei precedenti 1,61 miliardi, il risultato operativo e' sceso da 141,06 a 89,4 milioni, mentre dalle partecipazioni ha ottenuto proventi per 91,7 milioni, a fronte di oneri per 95,6 milioni nel 2009. In crescita il risultato netto, salito a 157,9 milioni, contro i 16,3 milioni del 2009, mentre l'indebitamento finanziario e' sceso da 503,8 a 388,3 milioni.