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Briciole di pane

Addio timbri su passaporti

Nuovo sistema di ingresso e uscita in Schengen

Impronte digitali, controllo biometrico dei documenti e addio al timbro sul passaporto amato dai viaggiatori più incalliti. Scattato l'Entry-Exit System, passo sostanziale per quel maggior controllo delle frontiere esterne dell'Ue ormai richiesto da gran parte dei Paesi membri. I dettagli sono riportati in un'agenzia Ansa.

Il nuovo sistema, in realtà, si applica per tutti Paesi Schengen, ovvero per 25 membri dell'Ue più Islanda, Norvegia, Lichtenstein e Svizzera. L'entrata in vigore sarà graduale. In Italia saranno gli aeroporti di Fiumicino e di Malpensa e i porti di Genova e Civitavecchia ad applicare sin da subito il nuovo sistema, che andrà implementato in tutti i posti di frontiera europei entro il 10 aprile del 2026. L'Ees - questo l'acronimo del nuovo sistema - fa perno su un monitoraggio IT degli ingressi che lascia poco spazio alle scappatoie. Riguarda tutti i cittadini extra-Ue che entrano in Schengen per un soggiorno di breve durata, ovvero dai 90 ai 180 giorni.

Nel rispetto della privacy vengono registrati i dati biometrici dei passeggeri - impronte digitali, riconoscimento facciale, scansione dell'iride - insieme ai dati contenuti nel passaporto. Essendo un sistema mai utilizzato prima, chi entra in Ue dovrà registrarsi al suo primo ingresso in terminali automatici appositi, rispondendo a quattro quesiti obbligatori. La registrazione durerà tre anni. I dati verranno custoditi dall'agenzia Eu-Lisa, istituita da Bruxelles nel 2011 con sede a Tallin. I minori di 12 anni sono esentati.

L'Ees arriva sulla scia della stretta securitaria che la Commissione e i 27 hanno impresso alle politiche migratorie. L'obiettivo è ridurre al minimo la presenza di irregolari nel Vecchio continente, provando anche ad arginare il sempre più frequente ricorso alla sospensione di Schengen da parte dei singoli governi.

"Dobbiamo fare tutto il possibile per impedire ai terroristi e ai migranti irregolari di entrare illegalmente. È fondamentale mantenere un controllo efficace sui cittadini di Paesi terzi che entrano nello spazio Schengen, in modo da poter rafforzare la sicurezza alle frontiere esterne", ha sottolineato Rasmus Stoklund, ministro della Migrazione della Danimarca, che è presidente di turno dell'Ue. C'è tuttavia un rebus legato all'Entry-Exit System, quello delle possibili file ai controlli di frontiera una volta che si è sbarcati dall'aereo. Allo scalo di Fiumicino sono stati installati oltre 200 Self Service Kiosk dove potersi registrare, oltre una ventina quelli destinati all'aeroporto di Ciampino, che aderirà al sistema Ees subito dopo il Leonardo da Vinci. L'applicazione graduale, in questo senso, sarà di aiuto