Al via i lavori dell'Inea, l'agenzia esecutiva dell'Ue per l'innovazione e le reti
Il suo scopo sarà quello di monitorare l'implementazione degli investimenti nelle infrastrutture
Bruxelles, 14 febbraio 2014 - Si chiama INEA (Innovation and Networks Executive Agency) ovvero agenzia esecutiva per l’innovazione e le reti, e il suo scopo è gestire l’attuazione tecnica e finanziaria del programma Ten-T per la “Rete transeuropea”.
INEA, che sostituisce la Trans-European Transport Network Executive Agency (TEN-T EA) creata dall'esecutivo di Bruxelles nel 2006, gestirà sia Horizon2020, il programma comunitario per la ricerca, che la nuova Connecting Europe Facility (CEF), lo strumento finanziario dell'Ue per promuovere la crescita, l'occupazione e la competitività attraverso investimenti mirati nelle infrastrutture dei trasporti, energetiche e digitali.
Per quanto riguarda Horizon 2020 l’INEA gestirà le tematiche “Smart green and integrated transport” e “Secure, clean and efficient energy” che rientrano nella parte “Better Society” del programma. In pratica il suo ruolo sarà quello di monitorare come le politiche comunitarie vengano attuate nei vari Paesi membri seguendo i progetti cofinanziati da Bruxelles in tutto il loro ciclo di vita e fornendo preziosi feedback alla Commissione durante il processo.
INEA con uno staff al momento di 105 persone, che verrà però implementati nel tempo, si farà anche carico dei programmi Ten-T ancora attivi che fanno parte del periodo 2007-2013 TEN-T, così come i progetti rimanenti dal programma Marco Polo sulla logistica del trasporto merci.
Sarà diretta da Dirk Beckers e gestirà i 37 miliardi che sono stati stanziati all'interno del bilancio pluriennale dell'Unione europea: 30 miliardi dal programma Connecting Europe Facility e 7 miliardi da Horizon 2020.