Ferrovie: accordo Italia-Svizzera l'interoperabilità delle linee ferroviarie di confine
RFI e FFS hanno siglato un contratto di cooperazione per il sistema ERTMS/ETCS
Roma, 12 febbraio 2015 – “Attivare la piena interoperabilità sulle linee ferroviarie di confine fra Italia e Svizzera con l’ERTMS/ETCS (European Rail Traffic Management System/European Train Control System), il sistema tecnologico di ultima generazione per la supervisione e il controllo del distanziamento in sicurezza dei treni”. È questo l’obiettivo del contratto di cooperazione fra Rete Ferroviaria Italiana e Ferrovie Federali Svizzere, firmato a Zurigo da Maurizio Gentile, Amministratore Delegato di RFI, e Philippe Gauderon, responsabile della Divisione Infrastruttura di FFS.
Entro fine 2016 il sistema ERTMS/ETCS sarà operativo sulle linee Iselle - Domodossola e Ranzo-Sant’Abbondio (Svizzera) - Luino, relazioni ferroviarie inserite nel Corridoio merci europeo “Rail Freight Corridor 1 Rhine - Alpine”.
“Il contratto di cooperazione siglato da Rete Ferroviaria Italiana e Ferrovie Federali Svizzere Divisione Infrastrutture – si legge in un comunicato di RFI – è un’ulteriore tappa nel processo di potenziamento tecnologico dell’infrastruttura ferroviaria in linea con quanto determinato dall’UE. L’ERTMS/ETCS è infatti ‘lingua comune’ scelta dall’Unione Europea per far ‘dialogare’ fra loro le reti continentali e permettere ai treni di diversi paesi di circolare senza soluzione di continuità e con gli stessi standard di sicurezza”.
In Italia, primo Paese in Europa ad utilizzare questa innovativa tecnologia, il sistema è in funzione sulla rete AV dal 2005, quando la Roma - Napoli è diventata operativa commercialmente.
Il sistema ERTMS/ETCS è basato sulla radiotrasmissione di dati e informazioni che, dalle sale controllo a terra, giungono direttamente al treno in corsa. In questo modo è possibile seguire in tempo reale, istante per istante, la marcia del treno e fornire al macchinista tutte le indicazioni necessarie alla guida in sicurezza con l’attivazione della frenatura d’emergenza nel caso in cui non siano rispettati tutti i parametri e le condizioni di sicurezza (velocità superiore a quella consentita, rallentamenti, ostacoli sui binari, eccetera).