Frecciarossa 1000: inaugurata tratta Parigi-Lione
Trenitalia è divenuto il primo operatore straniero a entrare nel mercato dell’alta velocità francese

L’Alta Velocità in Francia è sempre più targata Frecciarossa. Trenitalia ha infatti inaugurato il suo primo collegamento ad alta velocità con un Frecciarossa 1000 fra Parigi e Lione. Lo riporta il magazine FS News. L’operazione del Gruppo FS segue quella dello scorso dicembre con il servizio fra Parigi e Milano.
Così, Trenitalia è divenuto il primo operatore straniero a entrare nel mercato dell’alta velocità francese, grazie alla liberalizzazione regolata dal quarto pacchetto ferroviario europeo. Da allora, in tre mesi e mezzo, sono stati circa 150mila i viaggiatori saliti a bordo, con un tasso di riempimento medio dell’87% e una prevalenza di richieste per le tratte internazionali, quelle che legano l’Italia e la Francia, rispetto a quelle esclusivamente interne al Paese dei Lumi.
Il prossimo 1 giugno le corse fra Parigi e Lione aumenteranno con due treni d’andata e due di ritorno al giorno. Complessivamente diventeranno dieci i collegamenti interni alla Francia, considerando i quattro che si prolungano verso l’Italia.
“Come avevamo promesso, Trenitalia rafforza la sua offerta tra Parigi e Lione – ha dichiarato Roberto Rinaudo, Presidente di Trenitalia France – per soddisfare le richieste e le esigenze dei viaggiatori. Con questi nuovi collegamenti, vuole partecipare attivamente allo sviluppo della ferrovia in Francia e fornire vere alternative di viaggio”.
Secondo uno studio Ipsos realizzato a marzo 2022 per Trenitalia, i francesi sono un popolo di viaggiatori. Il treno è tra i mezzi di trasporto preferiti per gli spostamenti a lunga distanza. Tra i plus riconosciuti dai viaggiatori ci sono il prezzo vantaggioso (apprezzato dal 36% degli intervistati), il comfort di viaggio (29%), la durata del tragitto (17%), la flessibilità degli orari (8%). Dallo studio emerge anche che il 73% di coloro che viaggiano in autobus, aereo o auto, sarebbero pronti a prendere in considerazione il treno se ci fosse un’evoluzione dei prezzi del trasporto (46%), un’offerta di mezzi più ampia (25%) e una maggiore flessibilità tariffaria (19%).