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Briciole di pane

Gran Bretagna: 3,9 miliardi di sterline per potenziare le ferrovie

L'annuncio dopo il taglio all'alta velocità

Il governo Tory britannico di Rishi Sunak ha annunciato al Parlamento un investimento da 3,9 miliardi di sterline (circa 4,5 miliardi di euro) per progetti infrastrutturali di miglioramento delle linee ferroviarie ordinarie nel nord dell'Inghilterra, dopo il recente annuncio del controverso taglio di quel territorio dalla prevista estensione dell'alta velocità (HS2). Se ne parla in una agenzia Ansa. 


L'investimento, si legge,  punta a "modernizzare" in particolare i collegamenti fra Manchester e York, attraverso una più capillare diffusione dell'elettrificazione che dovrebbe assicurare treni "più rapidi, più frequenti e più affidabili".

L'iniziativa rientra nel piano trasporti riveduto e corretto annunciato in ottobre dal premier Sunak, con il ridimensionamento del progetto alta velocità nel nord - per asserite ragioni di esplosione dei costi preventivi a carico del bilancio dello Stato e di efficienza -, ma anche con investimenti compensativi per 36 miliardi di sterline complessive spalmate nei prossimi anni. Investimenti destinati a migliorare nelle intenzioni il servizio dei treni non 'high speed', oltre che ad altri settori del trasporto come le strade e le autostrade.