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Briciole di pane

Il Bundestag approva il pedaggio solo per gli stranieri, scettica la Commissione

Bruxelles al momento non si esprime ufficialmente ma il provvedimento è ritenuto discriminante

Bruxelles, 31 marzo 2015 - Il parlamento tedesco ha approvato la tanto discussa legge che richiede un pedaggio autostradale specifico per gli stranieri e che in passato è stata criticata dall'Unione europea (leggi l'articolo). Secondo il testo, che deve ancora essere firmato dal Presidente ed è sotto esame della Corte di giustizia europea, i veicoli stranieri di passaggio sulle autostrade tedesche dovranno acquistare ed esporre un tagliandino che costerà fino a 130 euro annui a partire dal 2016, ma che potrà essere acquistato anche in “taglie” ridotte, con pass a breve termine che avranno costi compreso tra i 5 e i 30 euro per periodi dai 10 giorni ai due mesi. “Aspettiamo che la legge venga approvata definitivamente, pubblicata sulla gazzetta ufficiale per farla studiare attentamente dai nostri tecnici ed esprimere un nostro giudizio”, dichiara Jakub Adamowicz portavoce della commissaria ai Trasporti, Violeta Bulc.

Ma a Bruxelles c'è preoccupazione per il provvedimento ritenuto discriminante nei confronti degli altri cittadini comunitari. In realtà anche i tedeschi pagherebbero il pedaggio che però gli verrebbe compensato con una corrispondente riduzione delle tasse automobilistiche. “Ma le tasse automobilistiche vengono pagate anche dagli altri cittadini europei nei proprio Paesi di provenienza, e per loro non ci sarebbe alcuna compensazione”, afferma una fonte europea secondo cui lo stesso presidente della Commissione, Jean-Claude Juncker, si starebbe personalmente interessando a questo caso controverso.
 

“Questa misura è conforme con il diritto europeo, ed è giunto il momento di tutti lo capiscano”, ha dichiarato il ministro dei Trasporti tedesco, Alessandro Dobrindt, ai membri del parlamento nel dibattito che ha preceduto la votazione. Ma nello stesso governo di Berlino non tutti sono favorevoli a questo provvedimento con la SPD che lo ha appoggiato ma è piuttosto scettica e anzi nella campagna elettorale del 2013 si era espressa palesemente contro. Il ministro Dobrindt sostiene che il provvedimento porterà circa 500 milioni di euro nelle casse dello Stato ogni anno, soldi che saranno investito in infrastrutture di trasporto. Per l'esponente della Csu il bollo sarebbe giustificato anche dal fatto che mentre i cittadini stranieri al momento possono viaggiare gratuitamente in Germania i tedeschi devono pagare il pedaggio in Paesi vicini come l'Austria, la Svizzera e la Francia. Il problema però è che in quei casi sono anche gli stessi austriaci, svizzeri e francesi a pagare la quota, e non solo gli stranieri.
 

Lorenzo Robustelli