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Briciole di pane

Inghilterra: targhe verdi per le auto elettriche

Il governo britannico punta a raggiungere entro il 2050 il traguardo delle emissioni zero

Rivoluzione “green” nel Regno Unito. L’Inghilterra ha deciso di introdurre dall’autunno delle targhe specifiche per identificare le auto elettriche. Si riconosceranno subito perché presenteranno una banda verde sul lato. Una svolta importante per la mobilità  come annunciato dal Segretario dei Trasporti britannico, Grant Shapps.

Un ulteriore tassello che definisce l’ambizioso piano del Governo di Sua Maestà che punta a raggiungere entro trent’anni il traguardo delle emissioni zero. Una scelta ponderata che va nella direzione di invogliare gli utenti a scegliere i veicoli a basso impatto ambientale rendendoli subito riconoscibili.

Queste nuove targhe dunque saranno facilmente individuabili anche dalle autorità locali che potranno offrire ai proprietari un pacchetto di benefit quali, l’esenzione o la riduzione del ticket dei parcheggi, esenzioni fiscali vincolate alle emissioni o l’ingresso in aree a traffico limitato vietate ad auto “tradizionali”. Incentivi che potrebbero ulteriormente convincere gli automobilisti ad acquistare questo tipo di vetture. 

Su questo segmento di auto, l’Inghilterra sta decisamente accelerando: il governo infatti ha deciso di stanziare 12 milioni di sterline per una serie di studi che possano migliorare le tecnologie di ricarica delle auto elettriche. Un piano di interventi necessario se si pensa che si pensa, nel Regno Unito, di cessare la vendita di auto endotermiche, ibride incluse, entro il 2035.

L’idea iniziale prevedeva il 2040, ma il premier Boris Johnson ha annunciato di voler anticipare le tempistiche di un quinquennio, suscitando forti preoccupazioni nei costruttori e commercianti di auto. Va tenuto presente,  d’altro canto, che durante il lockdown l’unica azienda del comparto a registrare vendite è stata Tesla, confermando una mutata sensibilità dei cittadini inglesi.

Una iniziativa dello stesso tenore è già in vigore in Canada, nell’Ontario dove solo i veicoli con “targhe green” possono utilizzare, anche con solo una persona a bordo, le corsie riservate al car pooling, oltre a non pagare le strade a pedaggio.

Sabino Cirulli