La Bei certificherà i costi della Torino-Lione
Annuncio di Lupi che conferma: l'opera va avanti e "con grande celerità"
Torino, 5 novembre 2014 – “Sarà la Bei (la Banca europea degli investimenti) a certificare i costi della Torino-Lione”. Lo ha detto il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maurizio Lupi, intervenendo sulla questione del costo effettivo della Nuova Linea Torino Lione che in questi giorni è stato oggetto di forti polemiche. Secondo alcuni, infatti, dai 2,9 miliardi di euro l’onere finanziario per l’opera sarebbe passato a 7,7.
Lupi ha parlato a margine dell’inaugurazione del Salone Mondiale dei motocicli alla Fiera di Rho e ha aggiunto: “Troppo spesso in Italia si è parlato di Alta velocità e non si è realizzata, si è parlato dei costi e non sono stati fatti conti certi. Il Governo ritiene strategica e fondamentale l’alta velocità che va da Genova a Trieste e con i fatti sta seguendo questa linea” e non solo, perché lo stesso Ministro ha precisato che si va avanti “con grande celerità”. L’esponente di Governo ha poi confermato che Roma sta lavorando con il governo di Parigi per dare “tempi e costi certi di realizzazione così da ottenere il contributo dell’Unione Europea”.
Sulla stessa linea il Commissario di Governo, Mario Virano, che ha dichiarato: “Non ci sono costi aggiuntivi, l’Italia spenderà 2,9 miliardi”.
La decisione di Palazzo Chigi di far certificare i costi della Torino-Lione, è accolta con attenzione dal vice-presidente della Commissione Trasporti del Senato, Stefano Esposito, che per primo aveva sollevato la questione dei costi.