La Commissaria Bulc: "Porti fondamentali per le priorità della nuova Commissione"
L'esecutivo vuole aggiornare la direttiva che regola il settore: "Serve quadro normativo adeguato"
Bruxelles, 29 gennaio 2015 - “I porti sono fondamentali per il mantenimento e il rafforzamento dell'industria europea, ma anche per il raggiungimento delle priorità della nuova Commissione, basate su crescita e occupazione, e dunque sulla ripresa economica del nostro continente”. Lo ha dichiarato la commissaria europea per i Trasporti, Violeta Bulc, che sta iniziando a lavorare a una proposta legislativa per aggiornare la direttiva sui Regolamenti portuali. “Per attrarre investimenti”, ha detto Bulc, “c'è bisogno di un quadro normativo adeguato che garantisca l'accesso al mercato dei servizi portuali, favorendone la concorrenza e un maggiore ritorno per gli investitori privati”. L'obiettivo della Commissione “è quello di terminare le discussioni in Parlamento già nel 2015”.
Questa settimana Bulc ha incontrato i leader dei 20 maggiori porti europei e la European Sea Ports Organisation (ESPO) con cui ha scambiato opinioni sul futuro della politica portuale. Per Bulc “i porti sono tra le attività più importanti d'Europa”, e si sviluppano “in poli industriali contribuendo alla crescita, l'occupazione e la sicurezza energetica”, per questo bisogna “preservare e valorizzare questi beni”, lavorando per “migliorarne la connettività e facilitare gli investimenti e l'innovazione”. Nell'incontro i partecipanti si sono scambiati opinioni sulle sfide economiche, geopolitiche e tecnologiche globali che vengono affrontate dai porti europei e le questioni specifiche che influiscono sulle loro performance. Alla commissaria i rappresentanti della categoria hanno esposto la propria visione sulle possibili soluzioni per migliorare i collegamenti con i nodi ferroviari, la navigazione interna e la connettività marittima lungo i corridoi della rete Transeuropea di trasporto Ten-T, le condizioni per stimolare investimenti efficienti e il ruolo dei porti e dell'innovazione nelle catene logistiche. Hanno anche sottolineato il contributo dei porti per la sicurezza energetica e la politica climatica.
In vista della proposta legislativa sui Regolamenti portuali la Commissione europea ha anche lanciato ieri una consultazione collettiva sulla strategia comunitaria. In cui tutti gli operatori del settore in Europa sono stati invitati ad identificare i principali sviluppi e le sfide per il settore marittimo, nonché a suggerire azioni e iniziative volte a migliorare la competitività e la crescita del settore. La consultazione andrà avanti fino al 22 aprile, tutte le informazioni per partecipare sono disponibili sulla pagina web della Commissione.