Flash news Infrastrutture:
 
 

Briciole di pane

L'Agenzia ferroviaria europea sarà sportello unico per le autorizzazioni di servizi transfrontalieri

Per il traffico nazionale le imprese potranno rivolgersi ancora se vorranno agli istituti dei Paesi

Bruxelles, 6 giugno 2014 - Mercati più aperti e tempi burocratici fortemente ridotti, tutto grazie a uno sportello unico per ottenere le autorizzazioni ai servizi transfrontalieri. È quanto mira a ottenere l’Unione europea con il potenziamento dell'Agenzia ferroviaria europea (Era). Al Consiglio Trasporti in Lussemburgo i ministri del Ventotto hanno raggiunto un accordo politico sui progetti di direttive in materia di interoperabilità e sicurezza delle ferrovie europee e, nello specifico, sul progetto di regolamento relativo all'Era. Si tratta dei tre atti legislativi che costituiscono il pilastro tecnico del quarto pacchetto ferroviario, pubblicato dalla Commissione nel gennaio 2013.


L'obiettivo dell’esecutivo di Bruxelles è quello di tagliare i costi amministrativi delle società ferroviarie e facilitare l'ingresso di nuovi operatori nel mercato ma soprattutto di evitare qualsiasi discriminazione dissimulata nel rilascio dei certificati di sicurezza e autorizzazioni dei veicoli.
Con queste proposte, l'Agenzia ferroviaria europea diventerà uno sportello unico per rilasciare le autorizzazioni a livello di veicoli europei per la loro immissione sul mercato, nonché i certificati di sicurezza a livello comunitario per gli operatori. Attualmente le autorizzazioni per veicoli ferroviari e dei certificati di sicurezza sono rilasciati da ciascuno Stato membro.


Queste misure consentirebbero una riduzione del 20% del ‘time to market’ per le nuove imprese ferroviarie e una riduzione del 20% sia dei costi che della durata per ottenere l'autorizzazione del materiale rotabile. Nel complesso, secondo le stime di Bruxelles, questo dovrebbe portare ad un risparmio per le aziende di 500milioni di euro entro il 2025.


Secondo quest’ultima posizione del Consiglio sul pilastro tecnico verrà istituito un doppio sistema di autorizzazioni veicoli e certificazioni di sicurezza, con l’Agenzia europea a fungere da sportello unico per l'autorizzazione dei veicoli destinati alle operazioni transfrontaliere e il rilascio dei certificati di sicurezza alle imprese ferroviarie coinvolte nel traffico transfrontaliero. Le Autorità nazionali di sicurezza avranno comunque ancora un ruolo, seppur secondario, nella realizzazione delle necessarie valutazioni. I testi concordati dai ministri stabiliscono inoltre che, per i veicoli e le imprese ferroviarie coinvolte solo nel trasporto nazionale, ci sarà la possibilità di scelta tra la presentazione di una richiesta di autorizzazione o certificazione all'Agenzia europea o all'autorità nazionale.


Le altre misure del pacchetto ferroviario, che formano il pilastro politico, comprendono i testi concordati dal Consiglio nel marzo scorso ma anche alcuni importanti emendamenti del Parlamento europeo, che sono stati votati in prima lettura nel mese di febbraio. Queste mirano a garantire un'ulteriore apertura del mercato dei servizi di trasporto passeggeri nazionale e a stabilire nuove regole sulla struttura di governance nella gestione delle infrastrutture e dei trasporti. Queste proposte però non sono ancora state discusse in Consiglio.
 

Lorenzo Robustelli