Mobilità: UK al lavoro per risolvere l’“ansia da autonomia” per i veicoli elettrici
La Competition and Markets Authority realizzerà l’entro l’anno uno studio sulla preoccupazione degli automobilisti di non riuscire a trovare un punto di ricarica durante il viaggio

La Competition and Markets Authority (CMA), Autorità di Regolamentazione della Concorrenza in UK, studierà se il settore della ricarica dei veicoli elettrici ha già aiutato i conducenti ad affrontare e superare il problema della cosiddetta “ansia da autonomia”; o se le persone sono ancora preoccupate di non riuscire a trovare un punto di ricarica durante gli spostamenti.
Diversi studi dimostrano che l'ansia da autonomia è una preoccupazione chiave per molti consumatori e garantire un facile accesso ai punti di ricarica è fondamentale per la transizione dai motori endotermici ai veicoli elettrici. Il Regno Unito vieterà i nuovi veicoli a benzina e diesel dal 2030 per aiutare a ridurre le emissioni di gas serra. Ci sono quasi 20.000 punti di ricarica nel paese, rispetto ai circa 1.500 del 2011, ma in futuro, ha sottolineato la CMA, ne occorreranno molti di più. L’Authority, che realizzerà un’analisi sul problema entro un anno, esaminerà inoltre le possibili strategie per rendere il settore maggiormente competitivo, attraendo anche investimenti privati.
“Potersi fermare facilmente a una stazione di servizio – ha dichiarato Andrea Coscelli, CEO di Competition and Markets Authority - è una cosa che si fa spesso durante un viaggio e i consumatori devono potersi fidare che i punti di ricarica elettrici forniranno un servizio altrettanto semplice“.