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Briciole di pane

Nuove norme Ue per ridurre l'inquinamento acustico del traffico

Il limite di rumore prodotto dalle vetture di serie sarà ridotto da 74 a 68 decibel in 12 anni

Bruxelles, 7 aprile 2014 - Secondo una ricerca dell'Agenzia Europea per l'Ambiente, l'esposizione prolungata ad alti livelli di rumore del traffico può essere fisicamente stancante, può alterare le funzioni degli organi e contribuire a malattie cardiovascolari. Per questo il Parlamento europeo ha approvato in seduta Plenaria nuove norme che impongono ai costruttori una riduzione dei livelli di rumore delle auto prodotte e maggiori informazioni per gli acquirenti. “Ritengo che il testo finale adottato nel quadro dei negoziati sia un ottimo compromesso che contribuirà alla protezione della salute dei cittadini europei. D'altra parte, non dovrebbe causare alcuna perdita di competitività per l'industria automobilistica europea. Sono felice che la proposta ha trovato un ampio sostegno di tutti i gruppi politici del Parlamento europeo” ha dichiarato il relatore, Miroslav Ouzký (Ecr), in risposta alle duplici critiche che gli sono arrivate dalla parte ambientalista dell'Aula, che avrebbe voluto limiti più stringenti, e dall'industria automobilistica che al contrario teme che le nuove regole possano avere un impatto negativo sul mercato.


Il testo approvato dagli eurodeputati è già stato informalmente concordato con i ministri degli Stati membri e quindi non si prevedono grosse modifiche prima dell'approvazione finale da parte del Consiglio Ue. Una volta in vigore, le nuove norme introdurranno i nuovi limiti in tre fasi, la prima a partire dal 1° luglio 2016 si applicherà i nuovi limiti al rumore dei motori su nuovi modelli di veicoli, la seconda e la terza fase, dal 2020 e dal 2024, porteranno limiti di decibel ancora più bassi e includeranno tutti i nuovi veicoli prodotti.


Il limite per le vetture di serie sarà ridotto da 74 a 68 decibel in 12 anni. Ai veicoli più potenti sarà consentito un margine da 1 a 9 decibel in più. La normativa riduce i limiti anche per i mezzi pesanti più potenti, quelli oltre le 12 tonnellate, da 81 a 79 decibel. Gli eurodeputati hanno anche spinto per introdurre nella legislazione una raccomandazione sull'uso di etichette sulle automobili nuove così da fornire ai consumatori informazioni sui livelli di rumore. Sistemi di etichettatura simili esistono già per l'efficienza del carburante, il rumore dei pneumatici e le emissioni di CO2.


I deputati hanno inserito nella direttiva anche regole per il problema opposto, ovvero il fatto che le auto ibride ed elettriche possano diventare una minaccia per i pedoni e i ciclisti, in quanto troppo silenziose. Per questo chiedono che i produttori debbano installare l’Acoustic Vehicle Alerting System (AVAS), che producendo dei suoni non fastidiosi avvisa dell'arrivo del veicolo, sui nuovi tipi di veicoli elettrici ibridi entro il luglio 2019. La Commissione dovrebbe elaborare una proposta in tal senso entro il luglio 2017.
 

Lorenzo Robustelli