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Briciole di pane

Piano Juncker, la commissaria Bulc spiega le priorità per i Trasporti

Solo per portare a termine 9 corridoi europei, dice, "saranno necessari più di 75 miliardi l'anno"

Bruxelles, 3 dicembre 2014 - Quello proposto da Jean-Claude Juncker è un piano “senza precedenti”, che contribuirà a sostenere “gli enormi investimenti” che sono necessari nel settore dei trasporti. Ne è convinta la nuova commissaria al settore, Violeta Bulc, che ieri in una audizione al Parlamento europeo ha sottolineato come, secondo gli studi, solo per portare a termine i 9 corridoi europei “saranno necessari investimenti per più di 75 miliardi l'anno”. Una parte di questi dovranno venire necessariamente dal piano di 315 miliardi in tre anni proposto dal nuovo esecutivo. Oltre a sostenere i grandi corridoi questo finanziamenti serviranno “innanzitutto per le modalità di trasporto più pulite”, come “ferrovie e vie navigabili interne”, poi nella mobilità urbana “che è quella che genera il maggiore traffico e inquinamento”. Lì sarà necessario puntare sulle “infrastrutture che possano rendere le nostre città più intelligenti”. E infine la terza priorità sarà quella di puntare “sui sistemi di trasporto adatti al 21esimo secolo”, ovvero “le infrastrutture del futuro”.


Per mettere in atto il Piano l’esecutivo creerà un fondo specifico chiamato 'Fondo europeo per gli investimenti strategici' (Feis), in seno alla Bei, la Banca europea degli investimenti, che avrà un capitale iniziale di 21 miliardi di cui è previsto un effetto leva di 15 volte. Questo fondo, assicura Bulc, “sarà un complemento, non un sostituto, degli investimenti già messi in atto, come il Connecting Europe Facility, i Fondi di coesione o i prestiti Bei”, dove “il settore dei trasporti è già uno dei maggiori beneficiari”.


Una parte del bilancio del fondo verrà preso proprio dal Cef, ben 3,3 miliardi che corrispondono al 10% del totale, ma questo per Bulc “non cambierà le priorità definite” per le reti Ten-T, “al contrario”, perché i progetti prioritari delle Ten-T “saranno elegibili di finanziamenti sia del Cef che del nuovo fondo”, e così il sostegno sarà molto superiori visto che, ha ricordato, anche “eventuali contributi degli Stati membri saranno esclusi dal conteggio del deficit e del debito ai fini del Patto si Stabilità”.


La commissaria ha stimato che il numero dei progetti che si avvieranno nei prossimi 3 anni “saranno sostenuti con più di 100 miliardi dalla Commissione tra porti, linee ferroviarie, miglioramento dei canali, autostrade e tecnologie innovative per i carburanti ecologici”.
Oggi al Consiglio Trasporti di Bruxelles la presidentza italiana, ha annunciato Bulc, presenterà un report in cui si individuano i progetti di trasporto TEN-T lungo corridoi particolarmente adatti per il nuovo Fondo europeo per gli investimenti strategici.


Tra questi alcuni corridoi e collegamenti infrastrutturali mancanti, come la ferrovia Baltica tra Varsavia e Tallinn, la strada e la ferrovia di accesso al porto di Barcellona o l'aggiornamento del Canale di Kiel. Ma anche lo sviluppo dei porti di Dublino e La Valletta nonché progetti di trasporto urbano, come ad esempio il piano di mobilità urbana di Bruxelles, la nuova linea metropolitana suburbana a Parigi o le infrastrutture di mobilità elettrica nella Repubblica Ceca.
Lorenzo Robustelli

 

Lorenzo Robustelli

  L'intervento integrale

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