Flash news Infrastrutture:
 
 

Briciole di pane

Serbia: inaugurato ultimo tratto orientale del Corridoio 10

"Oggi si può considerare definitivamente caduto il "Muro di Berlino" tra Bulgaria ed ex Jugoslavia". Lo ha detto il primo ministro bulgaro Bojko Borisov per la cerimonia di apertura del ramo est del Corridoio 10

In Serbia è stato inaugurato l'ultimo segmento autostradale del tratto orientale del Corridoio 10, che collega Nis a Dimitrovgrad, al confine con la Bulgaria. La lunghezza complessiva del Corridoio 10 in territorio serbo misura circa 813 km, con il tratto orientale fra Nis e Dimitrovgrad lungo 86,9 km. Oggi è stato aperto al traffico l'ultimo segmento ancora mancante di 22,5 km da Prosek a Crvena Reka. In tal modo è stata completata la costruzione in territorio della Serbia del Corridoio 10, una direttrice autostradale di fondamentale importanza che dall'Europa centrale, attraverso Croazia, Ungheria, passando per Serbia,Bulgaria e Macedonia, raggiunge la Turchia, per proseguire fino poi al Medioriente. I lavori sul tratto orientale del Corridoio 10 in Serbia erano cominciati nel 2010, e il costo complessivo è risultato di circa 476 milioni di euro. Lungo tale tratto fra Nis e il confine bulgaro sono stati realizzati 87 ponti e cinque tunnel, questi ultimi per una lunghezza complessiva di 2,6 km.

Alla cerimonia di inaugurazione erano presenti il presidente Aleksandar Vucic, la premier Ana Brnabic, numerosi ministri e in rappresentanza del governo bulgaro il premier Boyko Borissov. Il presidente Vucic, parlando alla folla radunatasi per la cerimonia di inaugurazione, ha sottolineato l'importanza della rete autostradale, e in generale delle infrastrutture, per facilitare i trasporti e le comunicazioni, alla base del progresso economico e sociale di ogni Paese. La Serbia, ha detto, nel suo cammino verso l'integrazione europea, è fermamente intenzionata a proseguire in questa direzione, allargando e potenziando sempre più la propria rete infrastrutturale per favorire il flusso di investimenti e lacreazione di nuovi posti di lavoro. Borissov da parte sua ha detto che con l'apertura al traffico di quest'ultimo tratto del Corridoio 10, si realizza concretamente l'unione fra Europa occidentale e orientale. Come quello di Berlino caduto 30 anni fa - ha osservato il premier bulgaro - ora “è caduto il muro” fra Serbia e Bulgaria.