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Briciole di pane

Sicurezza stradale: la Commissione europea premia 5 stati membri

A Slovenia, Belgio, Austria, Irlanda e Polonia l’Excellence Road Safety Award 2023. In occasione dell’evento, diffuso il report 2022 sulla sicurezza su strada in UE

Si è conclusa lo scorso 19 ottobre a Bruxelles, nella sede della Commissione europea, la 17esima edizione degli “Excellence Road Safety Awards 2023” (Eccellenza nella sicurezza stradale) con il conferimento dei premi ai 5 migliori progetti presentati dagli Stati membri in materia di sicurezza su strada. 
Dimezzare il numero di vittime e feriti gravi sulle strade europee entro il 2030. È ormai questa la strategia su cui si fonda la "Vision Zero": zero vittime e feriti gravi entro il 2050.  L’obiettivo dei riconoscimenti va in questa direzione: valutare i migliori contributi dei vari Paesi e spingere autorità, organizzazioni e aziende a rendere le strade più sicure su tutto il suolo europeo. 

80 sono stati i progetti presentati, 15 i finalisti e solo 5 i vincitori, ognuno per una diversa categoria. Il premio per “la migliore sicurezza stradale urbana” è andato al Comune di Danzica, in Polonia, per le attività e le campagne di riduzione del traffico per il periodo 2016-2030. Zavarovalnica Triglav e Amzs (Slovenia), invece, ha vinto come “miglior progetto dedicato all’idoneità alla guida”, attraverso la creazione  di una piattaforma e l’offerta di istruttori che danno gratuitamente agli anziani lezioni di guida per rimettersi al volante e aggiornarsi sulle nuove regole stradali. Il vincitore nella categoria “mobilità ridotta” è Vzw Symfoon (Belgio) per i marciapiedi senza ostacoli con il Team Trottoir, mentre il Premio per “il miglior utilizzo dei dati per la sicurezza stradale” è stato dato all’Austria, per la quale l’Istituto Austriaco di Tecnologia (Ait) ha proposto la Mobility Observation Box (Mob), una scatola basata su sensori di immagini che consente di misurare la sicurezza delle infrastrutture di trasporto secondo criteri oggettivi. 
L’Italia era tra i finalisti nella categoria “Miglior progetto a sostegno della sicurezza stradale nel settore dell’e-commerce“, con l’associazione Takeve Srl Benefit, nata con lo scopo di riqualificare il mondo del delivery  con consegne effettuate solo da riders “donne” all’interno di una squadra caratterizzata da condizioni di lavoro sostenibili e valori sostenuti  non solo dall’azienda ma anche dai fornitori coinvolti nel progetto. Il premio è però andato ad An Post (Irlanda), per la campagna Driving Verso Zero, grazie alla quale il servizio postale irlandese ha in due anni diminuito il numero degli incidenti stradali  del 60%, il numero dei feriti è sceso da 42 a 4 e gli eccessi di velocità sono stati ridotti del 77%. Il tutto risparmiando 1,5 milioni di euro di costi per il carburante.

In occasione dell’evento la Commissione europea ha diffuso anche il rapporto sulla sicurezza su strada nel 2022, comprensivo delle stime per il 2023. 20.640 persone hanno perso la vita sulle strade dell'UE. Una cifra aumentata del 4% rispetto al 2021 (dato collegato all’aumento generale del traffico rispetto all’anno della pandemia) ma diminuita del 9% rispetto al 2019. 
Sebbene il dato sia visto come positivo nel lungo termine, non è stato giudicato sufficientemente buono da Bruxelles nell’ottica della “Vision Zero”: zero vittime sulla strada nel 2050. A colpire soprattutto la differenza tra i vari Stati membri. La media dell'UE nel 2022 è stata  di 46 vittime della strada per milione di abitanti. Al di sotto di questo dato si collocano Bulgaria e Romania, con rispettivamente 78 e 86 vittime per milione di abitante; al di sopra la Svezia e la Danimarca fornite delle strade più sicure con 22 e 26 decessi per milione di abitanti. L’Italia supera purtroppo la media europea con 54 morti per milione di abitanti
Le stime preliminari per il 2023, basate sull’analisi dei primi sei mesi, in linea generale però fanno ben sperare dato che il numero di vittime è leggermente diminuito rispetto allo stesso periodo del 2022.

Giovanna Genovese