Flash news Infrastrutture:
 
 

Briciole di pane

Tav Torino-Lione: abbattuto il diaframma che separa i primi 9km dalla maxi-galleria

L'entrata in servizio della Tav è prevista nel 2030

Sono pronti i primi 9 km del tunnel di base della Tav Torino-Lione. 21 minuti ci sono voluti questa mattina per abbattere con la fresa Federica il diaframma che separa i primi 9 km di scavo della maxi-galleria da 57,5 km. Dalla gigantesca camera sotterranea partiranno le altre frese per proseguire l'opera.

Il pulsante che ha dato il via all'ultimo scavo è stato premuto dal ministro dei Trasporti francese Jean Baptiste Djebbari e dai sindaci dei Comuni francesi di Saint Martin de la Porte e Saint Jean de Maurienne.  Presenti anche i vertici di Telt, la società incaricata di realizzare l'opera (il direttore generale Mario Virano e il presidente Hubert Du Mesnil). Dopo la caduta della parete di roccia sono state sventolate le bandiere dell’Unione europea, della Francia e dell'Italia. Il tunnel di base sarà realizzato per 45 km in Francia e per o restanti 12,5 in Italia. Il costo dell'intera opera è di 8,6 miliardi di euro, al 50% pagato dalla Ue. L’entrata in servizio della Tav è prevista nel 2030. Lo scavo dei 9 km è partito nell'estate del 2016 da Saint Martin de la Porte.

“È un risultato straordinario di un lavoro collettivo che ci ha consentito di superare difficoltà incredibili. Questo pezzo di scavo è stato uno dei piú complicati al mondo, fatto in condizioni estreme". Così il direttore generale di Telt (Tunnel Euroalpine Turin Lyon) Mario Virano, alla conclusione dei 9 km della maxi galleria della Tav Torino-Lione. "È una tappa importante, nello scavo dei 115 km complessivi delle due canne da 57,5 l'una, un lavoro essenziale nella rete di 3000 km del corridoio Mediterraneo". I bandi per i lavori successivi della nuova linea ferroviaria saranno completati entro il 2020 ha spiegato Virano.

Fonte: Ansa