Torino-Lione, i lavori per il tunnel di base partono all'inizio del 2015
Nel 2014 verrà creato il soggetto che subentrerà ad Ltf per la realizzazione dell'opera
Torino, 3 gennaio 2014 - E’ fissata per l'inizio del 2015 la partenza dei lavori di scavo per i primi 9,5 della maxi tunnel della Nuova Linea Torino Lione (NLTL). Lo ha confermato il Commissario di Governo per l’opera, Mario Virano, nel corso di un incontro con la stampa nel quale è stato fato il punto sui lavori.
Il cosiddetto tunnel di base collegherà Susa (Torino) a Saint Jean de Maurienne in Francia e sarà lungo 57km. Mentre a fine 2015 verrà terminato lo scavo della galleria geognostica della Maddalena di Chiomonte.
Virano ha aggiunto che il 2013 ha segnato “l'irreversibilità della Torino-Lione, che ora non è più un progetto, ma un’opera in corso”.
La nuova ferrovia Torino-Lione, ha poi spiegato Virano, è indispensabile “perché quella esistente rimane tra le peggiori dell'arco alpino”. A supporto di questa tesi, sono i dati svizzeri di Alpinfo. La NLTL nel primo e più importante tratto costerà 8,3 miliardi di euro, di cui probabilmente il 40% finanziato dall'Unione Europea.
L'Osservatorio Valsusa – creato dal Governo nel 2006 a seguito degli scontri del dicembre 2005 -, proseguirà la sua attività per altri tre anni, fino al 2016. Mentre nel 2014 sarà costituito il nuovo soggetto promotore che subentrerà alla Ltf per la realizzazione della NLTL. Ne faranno parte i due governi e nel consiglio d'amministrazione siederà un rappresentante della Commissione Europea.
Il cosiddetto tunnel di base collegherà Susa (Torino) a Saint Jean de Maurienne in Francia e sarà lungo 57km. Mentre a fine 2015 verrà terminato lo scavo della galleria geognostica della Maddalena di Chiomonte.
Virano ha aggiunto che il 2013 ha segnato “l'irreversibilità della Torino-Lione, che ora non è più un progetto, ma un’opera in corso”.
La nuova ferrovia Torino-Lione, ha poi spiegato Virano, è indispensabile “perché quella esistente rimane tra le peggiori dell'arco alpino”. A supporto di questa tesi, sono i dati svizzeri di Alpinfo. La NLTL nel primo e più importante tratto costerà 8,3 miliardi di euro, di cui probabilmente il 40% finanziato dall'Unione Europea.
L'Osservatorio Valsusa – creato dal Governo nel 2006 a seguito degli scontri del dicembre 2005 -, proseguirà la sua attività per altri tre anni, fino al 2016. Mentre nel 2014 sarà costituito il nuovo soggetto promotore che subentrerà alla Ltf per la realizzazione della NLTL. Ne faranno parte i due governi e nel consiglio d'amministrazione siederà un rappresentante della Commissione Europea.