Trasporto aereo, l'Italia vuol accelerare il percorso per il Cielo Unico
Il ministro Lupi ha riunito a Roma gli stakehorders prima del Consiglio Trasporti di dicembre

Bruxelles, 10 novembre 2014 - Il Cielo unico europeo ha portato a Roma, sotto l'egida della presidenza di turno italiana dell'Ue, tutti gli stakeholder del trasporto aereo europeo. Nel quadro della conferenza dei ministri dei Trasporti Ue, sono state discusse le priorità del settore e, in particolare, le prospettive dell'iniziativa SES2+. Il nuovo Commissario ai Trasporti, la slovena Violeta Bulc, ha sottolineato come il Cielo Unico Europeo possa essere “un bell'esempio di come si possa lavorare insieme per innovare, crescere e migliorare la vita dei cittadini, perché si tratta delle persone, di trovare un sistema migliore per supportare i bisogni delle persone e dell'aviazione”. Meno ritardi, ha spiegato la commissaria, meno tempi di attesa, meno inquinamento, meno frammentazioni e inefficienze. “Non possiamo affrontare una realtà fatta principalmente da voli internazionali con sistemi nazionali. Siate flessibili, troveremo il giusto compromesso”, ha esortato Bulc.
Durante l'incontro, in un dibattito intenso, sono state esaminate le prospettive e le visioni di istituzioni, organizzazioni ed operatori (linee aeree, aeroporti, provider di servizi di navigazione). Generale l'intesa nell'evidenziare come lo sviluppo del Cielo unico europeo sia di importanza vitale per il futuro dell'aviazione, un obiettivo da raggiungere attraverso la traduzione in azioni concrete di priorità che vanno da un nuovo quadro regolatorio basato su una governance efficace e un controllo del traffico aereo basato, tra le altre cose, sulla performance e la qualità, sui più avanzati standard di sicurezza e su un assetto istituzionale che eviti duplicazioni. Ma anche l'inclusione del mondo militare e il coinvolgimento delle Parti sociali. La questione tornerà, formalmente, sul tavolo del ministri dei Trasporti dell'Ue il tre dicembre, a Bruxelles. Lo ha annunciato il presidente di turno del Consiglio Ue Trasporti, Maurizio Lupi. In quella sede la presidenza italiana, ha promesso il ministro “arriverà con una proposta che terrà conto dei consistenti progressi emersi dalla riunione odierna e avrà cura che le istanze dei singoli Stati siano debitamente considerate”.