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Briciole di pane

24 giugno 2010 - Corte dei Conti - Aula Sezioni Riunite - Giudizio di parificazione del rendiconto generale dello Stato - Esercizio finanziario 2009

Il 24 giugno 2010, le Sezioni riunite della Corte dei conti, presiedute dal Presidente dott. Tullio Lazzaro, alla presenza delle più alte cariche istituzionali, hanno pronunciato la decisione nel giudizio sul Rendiconto generale dello Stato per l'esercizio finanziario 2009. Il Presidente Lazzaro, svolgendo una breve premessa, ha sottolineato l’utilità del controllo su gestioni, con particolare riguardo al settore dei lavori pubblici al fine di “accertare ritardi, insufficienze o diseconomie e potervi porre rimedio prima che sia troppo tardi, oppure per portare in luce, fin dall’insorgere di essi, eventuali sintomi di episodi di corruzione nel percorso di conclusione di contratti relativi a beni e servizi nell’intero settore pubblico.” La relazione è stata svolta dai Presidenti di Sezione Gian Giorgio Paleologo e Maurizio Meloni. E' seguita la requisitoria del Procuratore Generale della Corte dei conti dott. Mario Ristuccia, il quale, nella sua memoria ha rilevato come “la profittabilità delle imprese controllate e partecipate e in gran parte dovuto, più che a recuperi di efficienza sotto il profilo dei costi, all’aumento, talora arbitrario, delle tariffe. Infatti queste risultano sensibilmente più elevate di quelle richieste agli utenti degli altri Paesi membri della CEE,“senza che i dati disponibili forniscano conclusioni univoche sulla effettiva funzionalità di tali aumenti alla promozione di politiche di investimento delle società privatizzate”, sottolineando poi che “analoghi rilievi critici possono sollevarsi per quanto riguarda gli effetti sul livello sia delle tariffe autostradali, sia degli oneri che il sistema bancario impone ai clienti”

  Premessa del Presidente Dott. Tullio Lazzaro

  Memoria scritta del Procuratore Generale