A24, via libera Consiglio di Stato ad aumenti tariffe
La sentenza da' ragione alla Strada dei Parchi
Nella sentenza della quarta sezione del Consiglio, si spiega come tra i criteri di aggiudicazione della gara indetta dall'Anas nel 2000 per assegnare la gestione dei due tratti autostradali "figurava non solo la tariffa di pedaggio proposta, ma anche il corrispettivo da offrirsi al concedente non inferiore all'importo di 100.000.000.000 lire ed uno schema di piano finanziario, in cui l'Anas specificava che i soggetti concorrenti potevano prevedere una variazione tariffaria, entro i limiti previsti nella delibera CIPE del 20 dicembre 1996 per il quinquennio 2002 -2006, tale da garantire un aumento cumulato delle attuali tariffe non inferiore al 50%".
Di conseguenza, prosegue il Consiglio di Stato, "fin dalla predisposizione della disciplina per la gara ad evidenza pubblica, l'ente concedente aveva operato una valutazione di carattere tecnico-discrezionale, dalla quale emergeva come l'equilibrio finanziario della gestione si sarebbe potuto raggiungere solo attraverso un incremento delle tariffe di pedaggio, incremento da attuarsi nella misura minima del 50% rispetto a quelle dell'epoca".