Aeroporti: Lupi, il Piano nazionale presto al Cdm. Per Alitalia pronta la due dilingence
A 66mila utenti finora i bonus per i pendolari delle autostrade

Roma, 2 aprile 2014 - Il nuovo Piano nazionale degli aeroporti arriverà la prossima settimana sul tavolo del Consiglio dei ministri. Ad annunciarlo e' stato oggi il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Maurizio Lupi, nel corso di un'audizione davanti alla Commissione Trasporti della Camera. Il nuovo piano, come ha spiegato Lupi, sarà varato tramite un Decreto del Presidente della Repubblica ''in modo tale da comportare il parere della Conferenza Stato-Regioni e il confronto con le Commissioni di Camera e Senato''.
Le linee generali del piano erano state presentate in Consiglio dei ministri nello scorso gennaio. ''Il solo fatto di aver presentato le linee guida del nuovo piano - ha detto Lupi - ha dato certezza agli investitori sul fatto che il Paese ha un piano strategico''.
Sono 11 gli aeroporti di interesse nazionale e strategico individuati nel piano che, nelle parole del ministro, ''devono rispondere tutti agli stessi criteri: avere un piano industriale che indichi in quanti anni si raggiunga il pareggio, la collocazione sul territorio, quanto facciano rete con le altre infrastrutture''. Tra questi undici c’è Malpensa, l’hub sul quale "lo Stato ha investito miliardi di euro". Il ministro ha quindi ribadito che "è l'aeroporto internazionale ed è evidente che l'aeroporto strategico di quell'area non può che essere Malpensa".
Su Alitalia i tempi saranno rispettati
''I tempi saranno rispettati'' e ''in settimana arriverà la conclusione del lavoro che le due aziende hanno svolto in questi mesi''. Così ha risposto Lupi alle domande dei parlamentari sugli sviluppi della trattativa tra Alitalia ed Etihad e sulla conclusione della fase di due dilingence attesa in questi giorni. ''Si tratta - ha puntualizzato Lupi - di due aziende private. L'interesse del Governo e' incentrato sulla strategicità del piano industriale, che porti tutele occupazionali e sviluppo. Il governo interviene per le doverose competenze di chi fa politica''.
Il ministro si e' detto convinto che questa ''sarà una grande opportunità di rilancio non solo per gli aeroporti ma per l'intera offerta europea e mondiale. L'Italia e' considerato infatti non un hub regionale ma internazionale.
E' stato lo stesso Ceo di Etihad James Hogan a rassicurare il ministro sui tempi secondo quanto riferito dallo stesso Lupi. "Con Hogan ci sentiamo, ci siamo visti una settimana fa per la seconda volta. E lui mi ha detto che entro questa settimana avrebbe preso una decisione nel senso di una intesa", ha spiegato Lupi.
Autostrade, a 66mila utenti vanno i bonus per i pendolari
"Ad oggi 66.000 utenti hanno usufruito e stanno usufruendo" dello sconto per i pendolari autostradali in vigore da febbraio. Questo è quanto ha riportato il ministro parlando delle autostrade durante l’audizione. "Valuteremo gli effetti" della misura "dopo 4 mesi", ha aggiunto, spiegando che potrebbe essere ampliata la platea di chi può accedere al bonus.
Porti: a breve la riforma del sistema
Il ministro ha fatto poi il punto anche sulla portualità, assicurando che "già dalle prossime settimane possiamo dare come Governo un segnale importante presentando la riforma del sistema portuale".
"E' un tema che nel breve periodo deve trovare una riforma e una soluzione", ha ribadito. In particolare, secondo Lupi, e' necessaria una riorganizzazione delle Autorità: "non si può andare avanti con 23 Autorità".
Poi serve introdurre i temi di una "programmazione nazionale strategica e di autonomia finanziaria".
Trasporti: Lupi, entro l'anno nuovo codice strada
Altra riforma riguarda il codice della strada. "Nei prossimi mesi speriamo di arrivare alla conclusione del lavoro, questa e' la legislatura che può e deve dare, mi auguro entro la fine dell'anno, un nuovo codice della strada al nostro paese", auspica Maurizio Lupi.
E sulla legge per l’omicidio stradale, definendola sbagliata, ha sottolineato che: "Non dobbiamo ragionare sull'onda dell'emotività perché le leggi fatte in tal modo hanno un effetto assolutamente negativo. E' un errore assoluto".
"I comportamenti negativi - ha evidenziato - si combattono con la prevenzione" e non con la repressione.