Aeroporti: nel piano nazionale 38 scali strategici
È quanto prevede uno schema di decreto del Presidente della Repubblica

Roma, 18 febbraio 2015 – Un sistema di 38 aeroporti “di interesse nazionale”, di cui 12 “di rilevanza strategica” e tre con il ruolo di “gate intercontinentali”. È quanto prevede uno schema di decreto del Presidente della Repubblica che dovrebbe dare attuazione al Piano nazionale degli aeroporti, anticipato dall’agenzia di stampa parlamentare Public Policy.
3 gate intercontinentali
I tre gate intercontinentali – rivela Public Policy – sono Roma Fiumicino, Milano Malpensa e il Marco Polo di Venezia, caratterizzati da “capacità di rispondere alla domanda di ampi bacini di traffico” e da un “elevato grado di connettività con le destinazioni europee ed internazionali”.
38 aeroporti di interesse nazionale, divisi 10 bacini di traffico
Secondo il dpr, gli aeroporti di interesse nazionale sono quelli in grado di “esercitare un ruolo ben definito” all'interno dei bacini di traffico a cui fanno riferimento, con una “specializzazione dello scalo e una riconoscibile vocazione dello stesso, funzionale al sistema aeroportuale di bacino da incentivare".
I 38 aeroporti sono così divisi in 10 bacini di traffico:
Nord ovest – Milano Malpensa, Milano Linate, Torino, Bergamo, Genova, Brescia, Cuneo;
Nord est – Venezia, Verona, Treviso, Trieste;
Centro nord – Bologna, Pisa, Firenze, Rimini, Parma, Ancona;
Centro Italia – Roma Fiumicino, Roma Ciampino, Perugia, Pescara;
Campania – Napoli, Salerno;
Mediterraneo/Adriatico – Bari, Brindisi, Taranto;
Calabria – Lamezia Terme, Reggio Calabria, Crotone;
Sicilia orientale – Catania, Comiso;
Sicilia occidentale – Palermo, Trapani, Pantelleria, Lampedusa;
Sardegna – Cagliari, Olbia, Alghero.
12 scali di rilevanza strategica
Tra gli scali elencati in precedenza, rientrano nella categoria definita “di rilevanza strategica” gli aeroporti di Malpensa, Torino, Venezia, Bologna, Pisa-Firenze, Roma Fiumicino, Napoli, Bari, Lamezia Terme, Catania, Palermo, Cagliari.
Da sottolineare – come rivela ancora Public Policy – che stando al dpr l'aeroporto di Torino "è considerato di particolare rilevanza strategica a condizione che si realizzi, in relazione alle interconnessioni ferroviarie AV/AC tra le città di Torino e Milano, un sistema di alleanza con l'aeroporto intercontinentale di Malpensa, finalizzato a generare lo sinergie di sviluppo reciproco e dell'intero bacino del Nord Ovest".
Gli aeroporti di Pisa e Firenze, infine, sono considerati di particolare rilevanza strategica “a condizione che realizzino la gestione unica”.