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Briciole di pane

Alluvione: in Sardegna servono 113 milioni per le infrastrutture

L'Anas avvia i sopralluoghi per gli interventi di ripristino

Cagliari, 15 gennaio 2014. Ieri mattina si è tenuto un incontro tra l'assessore regionale ai Lavori Pubblici, Angela Nonnis, il commissario delegato Giorgio Cicalò e il capo compartimentale Anas della Sardegna, Valerio Mele per mettere a fuoco il programma degli interventi in seguito all’alluvione del 18 novembre scorso.

Durante l’incontro è stato aggiornato il dato sul fabbisogno finanziario che ammonta a 113 milioni di euro. Si tratta di risorse indispensabili per ripristinare completamente la funzionalità delle infrastrutture viarie statali e provinciali danneggiate dall’alluvione.

"Sulla base della valutazione dei danni già effettuata - ha spiegato l'assessore Nonnis a margine della riunione - sono in corso i sopralluoghi operativi dell'Anas nelle province colpite per condividere scelte e priorità con il territorio e per individuare quali saranno le ulteriori opere da realizzare". L’Anas infatti, in sinergia con le Provincie, ha già avviato, una serie di sopralluoghi, che dovranno fare chiarezza sulla tipologia degli interventi che seguiranno alla progettazione.

La priorità è quella di intervenire sulle strade che sono interrotte o dove la viabilità è limitata. "Entro febbraio – ha aggiunto il commissario Cicalò – sarà terminata la valutazione delle esigenze finanziarie complessive necessarie per le infrastrutture e per i danni alle attività produttive e ai privati, così come stabilito dalle ordinanze".

Daniele Garzia