Anac: novità sul regime transitorio del nuovo Codice Appalti
Il Comunicato stampa dell'Autorità Nazionale Anticorruzione
Roma, 3 maggio 2016 - Per i bandi e gli avvisi pubblicati nella giornata del 19 aprile, continua ad applicarsi il regime giuridico previgente al Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, le cui disposizioni riguarderanno, dunque, i bandi e gli avvisi pubblicati a decorrere dal 20 aprile 2016.
Questa la novità odierna, contenuta nel Comunicato pubblicato sul sito dell'Anac, l'Autorità Nazionale Anticorruzione guidata da Raffaele Cantone, che integra i chiarimenti sul regime transitorio previsto dal nuovo Codice (vedi gli articoli 216, comma 1 e 220) già contenuti nel Comunicato adottato congiuntamente al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti il 22 aprile scorso, che precisava che il codice doveva ritenersi entrato in vigore il 19 aprile e, quindi, applicabile ai bandi pubblicati a partire da quella data.
L'Autorità, accogliendo le perplessità sollevate da numerosi operatori, ha rilevato che l'evenienza della avvenuta pubblicazione del nuovo testo sulla Gazzetta Ufficiale on line nella tarda serata del 19 aprile stesso (dopo le ore 22) confligga con l’esigenza di tutela della buona fede delle stazioni appaltanti e con il principio generale di cui all’art. 11 delle preleggi al Codice Civile.
