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Antitrust, l'Autorità comunica

Pubblicate le nuove linee guida in materia di sanzioni

Roma, 31 ottobre 2014 - Accrescere l’efficacia deterrente della propria politica sanzionatoria, anche mediante una maggiore trasparenza del proprio processo decisionale e dell’iter di calcolo seguito, facilitando al contempo un pieno ed effettivo sindacato giurisdizionale; definire, anche sulla base degli orientamenti comunitari e delle indicazioni del giudice amministrativo, una metodologia di calcolo specifica nell’ambito del contrasto delle violazioni delle norme a tutela della concorrenza.

 

Questi gli obiettivi delle nuove Linee Guida in materia di sanzioni, adottate dall'Antitrust - il cui testo proponiamo in lettura.

 

Ecco le   novità:

 

  •  l’introduzione di una percentuale minima (pari al 15% del valore delle vendite), per i cartelli di fissazione dei prezzi, di ripartizione dei mercati e di limitazione della produzione, che come noto costituiscono le infrazioni più gravi alle regole di concorrenza;

 

  • la possibilità di incrementare la sanzione fino al 50% qualora l’impresa responsabile realizzi un fatturato totale a livello mondiale particolarmente elevato rispetto al valore delle vendite dei beni o servizi oggetto dell'infrazione oppure appartenga a un gruppo di significative dimensioni economiche

 

  • la possibilità di incrementare ulteriormente la sanzione in considerazione degli utili illeciti realizzati dall’impresa responsabile dell’infrazione;

 

  •  la considerazione, quali possibili circostanze attenuanti, dell’adozione ed effettiva applicazione di uno specifico programma di compliance e l’introduzione del cosiddetto amnesty plus, ovvero la possibilità di un’ulteriore riduzione della sanzione qualora l’impresa fornisca informazioni ritenute decisive per l’accertamento di una infrazione diversa da quella oggetto dell’accertamento e ricadente nell’ambito di applicazione del programma di clemenza.
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A.S

  Le nuove linee guida