Appalti, l'Agenzia delle Entrate chiarisce
La nuova disciplina fiscale delle cambiali finanziarie, delle obbligazioni emesse dalle imprese e dei Project bond
Roma, 8 marzo 2013 – Nuova definizione delle cambiali finanziarie; nuova deducibilità degli interessi passivi delle obbligazioni, delle cambiali finanziarie e dei titoli similari e relativo regime impositivo dei medesimi interessi in capo ai sottoscrittori al fine di agevolare il finanziamento delle imprese sul mercato dei capitali; previsione dell'emissione, da parte di società non quotate, diverse dalle banche e dalle micro-imprese come definite dalla raccomandazione 2003/361/CE della Commissione, del 6 maggio 2003, di obbligazioni e titoli similari che prevedono clausole di partecipazione agli utili d’impresa e di subordinazione;nuova disciplina di favore contenuta nell’articolo 157 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, relativa all’emissione di obbligazioni e di titoli di debito da parte delle società di progetto (c.d. project bond).
Temi d’attualità, sui quali sono intervenuti, il decreto legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni dalla legge 7 agosto 2012, n. 134 e il decreto legge 18 ottobre 2012, n. 179 convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221.
L’Agenzia delle Entrate ha fornito, con la Circolare che proponiamo in lettura , gli attesi chiarimenti sulla natura fiscale delle disposizioni del decreto legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni dalla legge 7 agosto 2012, n. 134 e del decreto legge 18 ottobre 2012, n. 179 convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221, che intervengono su queste tematiche (articolo 32, commi 5, 5-bis e 7 del decreto legge n. 83 del 2012, come modificato dalle legge di conversione 7 agosto 2012, n. 134; 32, commi 8, 9, 10 e 13, del decreto legge n. 83 del 2012, nel testo modificato dall’articolo 36 del decreto legge n. 179 del 2012 ; articolo 32, commi da 19 a 25; l’articolo 1 del decreto legge n. 83 del 2012 )
