Appalti pubblici: Annullamento di una offerta
La normativa europea e i mezzi di gravame in favore della stazione appaltante
In tema di annullamento - da parte di organi responsabili delle procedure di ricorso in materia di aggiudicazione di appalti pubblici ma non aventi natura giurisdizionale - della decisione dell’autorità aggiudicatrice di accettare un’offerta e relativi mezzi di gravame azionabili dalla medesima autorità, la Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha recentemente ritenuto che la legislazione comunitaria (art. 2, n. 8, della direttiva del Consiglio 21 dicembre 1989, 89/665/CEE, che coordina le disposizioni legislative, regolamentari e amministrative relative all’applicazione delle procedure di ricorso in materia di aggiudicazione degli appalti pubblici di forniture e di lavori, come modificata dalla direttiva del Consiglio 18 giugno 1992, 92/50/CEE), non prevede, a carico degli Stati membri, l’obbligo di istituire, anche a favore delle autorità aggiudicatrici, un mezzo di ricorso a carattere giurisdizionale contro le decisioni degli organi non aventi natura giurisdizionale,
La medesima disposizione, tuttavia, non impedisce agli Stati membri di prevedere eventualmente, nei loro rispettivi ordinamenti giuridici, un tale mezzo di gravame a favore delle autorità aggiudicatrici.
