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Briciole di pane

Authority dei trasporti, il presidente Camanzi al Parlamento: "Chiarire bene le competenze"

La nuova Authorità "sarà indipendente sia dal Governo che dal mercato"

Roma, 8 ottobre 2013 - I confini di competenza della nuova Authority dei trasporti non sono ancora chiari e sarebbe bene che il Parlamento intervenisse. Parola del neopresidente Andrea Camanzi, sentito oggi in audizione di fronte alle commissioni Lavori pubblici del Senato e Trasporti della Camera, sullo stato dei lavori dell'Autorità istituita ad agosto scorso, con sede a Torino. "L'Autorità - ha spiegato Camanzi - non ha il potere di controllare le tariffe, i canoni o i pedaggi e deve esercitare le sue competenze sotto un profilo normativo non del tutto chiaro, essendo anche un istituto appena nato. Mi auguro che il Parlamento chiarisca con il tempo queste lacune normative, per superare le zone grigie".

La nuova Authority dei Trasporti "sarà indipendente sia dal Governo che dal mercato e questa indipendenza verrà esercitata con trasparenza e responsabilità", ha affermato il neo presidente. Il nuovo organismo, peraltro, non opererà subito ad ampio raggio in tutto il settore. "Visto il limitato numero di risorse economiche a disposizione, inizialmente svolgeremo la nostra attività nel settore ferroviario e quello aeroportuale. Con il tempo ci occuperemo anche di altri settori", ha detto Camanzi. Per quanto riguarda i contenuti della sua azione, "l'Autorità detterà la cornice economica nella quale gli enti locali svilupperanno i loro progetti in materia di trasporti, ma l'Autorità deciderà solo i criteri, perché i corrispettivi dei servizi erogati dovranno essere decisi da comuni e regioni", ha affermato il presidente. ''Noi non determineremo le tariffe dei servizi. Fisseremo i criteri per determinarle e vigileremo con coraggio laddove abbiamo fissato i criteri, ma non stabiliremo le tariffe''.

Tra i problemi più urgenti da affrontare, c'è quello del reclutamento del personale: "A breve renderemo pubbliche le selezioni e i criteri delle scelte. Contiamo che i nuovi assunti potranno realisticamente iniziare a lavorare dai primi mesi del 2014". "Tutti i dati - aggiunge Camanzi - verranno pubblicati sul sito www.autorità-trasporti.it, che sarà operativo tra qualche settimana. Inoltre, saranno resi pubblici anche i regolamenti di organizzazione e del personale. L'organizzazione dell'Autorità non sarà per settori ma per competenze. Ci sarà un gruppo di persone che si occuperà dei diritti infrastrutturali, un altro dei servizi, un altro ancora di utenti e consumatori e, in ultimo, vigilanza e sanzioni".

Mario Avagliano