Autorità Trasporti: Corte Costituzionale rigetta questioni legittimità costituzionale sollevate da Regione Veneto
La decisione della Corte segna un passaggio tecnico verso il lancio dell'Autorità
Roma, 21 marzo 2013 – La Corte Costituzionale ha rigettato per inammissibilità e infondatezza le questioni di legittimità costituzionale sollevate dalla Regione Veneto in merito ai poteri assegnati dal decreto legge 201/2011 (Crescitalia I) all’Autorità indipendente di regolazione dei trasporti nella definizione dei criteri per la fissazione di tariffe, canoni e pedaggi e “price cap” autostradale e per la nomina delle commissioni aggiudicatrici di gare per l’assegnazione in esclusiva di servizi di trasporto (in quanto non interferenti con la materia del Trasporto Pubblico Locale, di competenza regionale).
La decisione della Corte segna un passaggio tecnico verso il lancio dell’Autorità (iniziato nel giugno 2012 con la proposta dei componenti, ma non completato nel corso della XVI legislatura per il mancato accordo politico). Messe da parte tali questioni, che avrebbero potuto inficiare l’effettività dell’azione nella fase di avvio, il prossimo esecutivo è ora nella condizione di riavviarne la costituzione. In allegato il testo della Sentenza della Consulta, con le motivazioni.
