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Briciole di pane

Autostrada della Valtrompia, lo stato dell'arte

L'interrogazione parlamentare n. 507893 dell'On. Grimoldi e la risposta del Sottosegretario Umberto Del Basso De Caro

 

CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 25 febbraio 2016
Commissione VIII° Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)

 


INTERROGAZIONE PARLAMENTARE n. 507893 : Sullo stato dei lavori della Autostrada della Valtrompia


TESTO DELL’INTERROGAZIONE

 

Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere — premesso che:


l'Autostrada della Valtrompia è un'opera strategica per lo sviluppo economico dell'intero territorio bresciano, poiché garantisce la mobilità su gomma del comparto produttivo che incide sull'economia del distretto industriale di Lumezzane e della Valtrompia;


la Valle Trompia è una valle operosa dal punto di vista produttivo che viene penalizzata per la mancanza di collegamenti alternativi che consentano una mobilità adeguata alle quotidiane esigenze;
in risposta a due precedenti interrogazioni la n. 5-01205 e la n. 5-04250 i rappresentanti del Governo hanno sostanzialmente ribadito la volontà del Governo di giungere nei più brevi tempi tecnicamente occorrenti alla realizzazione dell'autostrada della Valle Trompia, a beneficio dei territori che la stessa andrà a servire;


infatti, cittadini e imprese aspettano da anni la realizzazione della Valtrompia, e soprattutto del primo tratto del progetto Concesio-Sarezzo, quest'ultimo già previsto, approvato e finanziato da tempo, che, tuttavia, non riesce a partire per motivi indipendenti dal territorio;


con atto di sindacato ispettivo n. 4-09991, cui ancora non è stata data risposta, è stato evidenziato il collegamento tra la realizzazione dell'Autostrada Valtrompia, la realizzazione della Valdastico nord e il rinnovo della concessione autostradale alla società Brescia-Verona-Vicenza-Padova, ultimamente ulteriormente prorogata per ulteriori 18 mesi (dal 30 giugno 2015), in attesa dell'individuazione di una risoluzione delle problematiche legate all'approvazione del progetto proprio della Valdastico nord, che comporterebbe un'ulteriore proroga della concessione di 10 anni per la realizzazione delle opere;


ultimamente, si è appreso dai media (Altovicentinonline.it del 9 febbraio 2016) che in una riunione tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, la regione Veneto e la provincia autonoma di Trento si sarebbe raggiunto un compromesso per sostituire l'infrastruttura della Valdastico nord, con un corridoio di collegamento viario tra la Valle dell'Astico, la Valsugana e la Valle dell'Adige e altri interventi per risolvere le criticità e ottimizzare i collegamenti tra le superstrade Valsugana e Brennero, in provincia di Trento, e Valsugana in Veneto –:


se la scelta di non realizzare più la Valdastico nord, qualora confermata, possa incidere sulla realizzazione dell'autostrada Valtrompia o se, invece, il Ministro intenda confermare comunque l'intenzione del Governo di realizzare tale infrastruttura prioritaria per il territorio della Vale Trompia, chiarendo quale sia ad oggi lo stato di avanzamento del complesso iter procedurale dell'opera.


TESTO DELLA RISPOSTA del Sottosegretario Umberto DEL BASSO DE CARO

 

La realizzazione dell'opera di collegamento autostradale della Valtrompia, incluso il primo tratto Concesio-Sarezzo, è subordinata all'aggiornamento del Piano Economico Finanziario (PEF) allegato alla Convenzione della società concessionaria Brescia-Padova, nella quale l'intervento è previsto. L'opera figura come contributo verso ANAS S.p.A. quale stazione appaltante, l'erogazione del quale risulta tuttavia collegato alla definizione del PEF ad esito della procedura per la realizzazione della Valdastico nord. Ad oggi, tale procedura è ancora in corso.


Infatti, l'articolo 4, comma 1, della vigente convenzione, sottoscritta dalla predetta società concessionaria, stabilisce che la scadenza della concessione è fissata al 31 dicembre 2026, in funzione della realizzazione della Valdastico Nord; qualora il progetto definitivo della Valdastico Nord non fosse stato approvato entro il 30 giugno 2013, termine successivamente prorogato in accordo con i competenti uffici della Commissione europea al 30 giugno 2015, sarebbero stati conseguentemente definiti tra le parti gli effetti sul PEF e sulla Convenzione.


Il primo lotto dell'opera, in territorio Veneto, risulta già approvato; mentre per il secondo lotto di completamento, il CIPE, nella seduta del 6 agosto 2015, ha preso atto dell'accordo intervenuto tra il Governo italiano, la provincia autonoma di Trento e la regione del Veneto finalizzato a definire l’iter per il perfezionamento dell'intesa concernente il collegamento autostradale Valdastico Nord, tra il casello di Valle dell'Astico e la congiunzione con l'autostrada A22 del Brennero.


È stato quindi costituito un Comitato paritetico fra lo Stato, la regione del Veneto e la provincia autonoma di Trento al fine di verificare l'esistenza delle condizioni per addivenire all'intesa prevista dall'articolo 19 della norma di attuazione dello Statuto di cui al d.P.R. n. 381 del 1974 e dall'articolo 1, comma 1, della legge n. 443 del 2001.


Nella riunione del 9 febbraio scorso, il Comitato paritetico ha individuato per l'opera in questione lo scenario maggiormente rispondente agli obiettivi prefissati, consistente nel corridoio d'interconnessione infrastrutturale tra la Valle dell'Astico, la Valsugana e la Valle dell'Adige, che in territorio trentino si contestualizza anche come un collegamento tra viabilità ordinarie e tra la SS 47 della Valsugana e la SS 12 dell'Abetone e del Brennero, con ricadute positive nel contesto dei territori interregionali.


Potranno poi essere definiti con la società concessionaria gli aspetti relativi alla convenzione e al PEF con il conseguente avvio degli investimenti previsti. In tale stato di cose, gli adempimenti connessi alla realizzazione della Valtrompia sono connessi all'approvazione del PEF, il cui iter è tuttora in corso.

 

LA REPLICA DELL’INTERROGANTE

 

Stefano BORGHESI, cofirmatario dell’interrogazione (LNA), nel ringraziare il rappresentante del Governo per la risposta resa, auspica che si pervenga in tempi rapidi al perfezionamento degli adempimenti connessi alla realizzazione dell'Autostrada Valtrompia e all'approvazione del PEF, il cui iter di definizione è tuttora in corso.