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Autostrade, aree di servizio: i criteri per l'affidamento

L'Atto di Indirizzo firmato dall Ministro Passera il 29 marzo scorso

Roma, 7 maggio 2013 - L’Atto di Indirizzo, firmato dal Ministro Passera il 29 marzo scorso, fornisce un articolata risposta alle doglianze degli operatori degli impianti autostradali, in ordine al calo dei volumi di traffico e consumi prodotto dal perdurare della crisi economica , più volte manifestate dalle associazioni dei gestori di stazioni di servizio.


Sulla materia, disciplinata dall’art. 11, comma 5 ter della legge 23 dicembre 1992, n, 498 e successive modificazioni, Il Ministero Infrastrutture ha ritenuto opportuno fornire i criteri da porre a base delle selezioni per l’affidamento dei servizi di distribuzione carbolubrificanti e delle attività commerciali e ristorative nelle aree di servizio autostradali, nell’intento di alleviare le difficoltà degli operatori del settore.


Questo, in estrema sintesi, il contenuto dell’Atto  che proponiamo in lettura .

Gli schemi delle procedure di aggiudicazione – esperibili secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa - dovranno essere sottoposti all’approvazione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Struttura di Vigilanza sulle Concessionarie autostradali.


L’Atto d’indirizzo  offre il quadro dei criteri contrattuali ritenuti maggiormente adeguati alla gestioni dei rapporti posti a base delle selezioni.

Il testo specifica che, fermo restando quanto previsto dalle disposizioni vigenti e dagli atti convenzionati stipulati tra il Concedente e le Società concessionari, la componente tecnico – qualitativa dovrà avere maggior peso rispetto a quella economica, e prevedere anche elementi quali migliorie nei servizi alla persona, utilizzo di carburanti alternativi, ristrutturazione delle aree.


Elementi d’incentivazione della qualità dei servizi sono introdotti anche nella disciplina dei canoni di sub concessione. Infatti, la parte variabile dei canoni, quale incentivo per il gestore e la qualità del servizio, dovrà essere individuata in percentuale decrescente rispetto alle quantità vendute per i servizi “oil” e fatturato per i servizi “ non oil” .


Previsto, l’affidamento dei servizi in gestione integrata dei servizi oil e non oil per le aree di servizio che erogano volumi di carburante previsti inferiori a 3 Mln di litri annui.

Per individuare gli anni di sub- concessione da porre a base della selezione, si dovrà, infine, tenere conto degli investimenti da eseguirsi all’interno dell’area da parte del sub concessionario, allo scopo di mantenere l’equilibrio economico - finanziario in considerazione  dei flussi di traffico registrati nel tronco.


I riferimenti normativi


LEGGE 23 dicembre 1992, n. 498 Interventi urgenti in materia di finanza pubblica

– Omissis -

ART. 11

Omissis:

5. Le societa' concessionarie autostradali sono soggette ai seguenti obblighi: a) certificare il bilancio, anche se non quotate in borsa, aisensi del decreto del Presidente della Repubblica 31 marzo 1975, n. 136, in quanto applicabile; b) mantenere adeguati requisiti di solidita' patrimoniale, come individuati nelle convenzioni; ((c) provvedere, nel caso di concessionari che non sono amministrazioni aggiudicatrici, agli affidamenti a terzi di lavori nel rispetto delle disposizioni di cui agli articoli 142, comma 4, e 253, comma 25, del codice di cui al decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163;)) d) sottoporre gli schemi dei bandi di gara delle procedure di aggiudicazione all'approvazione di ANAS Spa, che deve pronunciarsi entro trenta giorni dal loro ricevimento: in caso di inutile decorso del termine si applica l'articolo 20 della legge 7 agosto 1990, n. 241; vietare la partecipazione alle gare per l'affidamento di lavori alle imprese comunque collegate ai concessionari, che siano realizzatrici della relativa progettazione. Di conseguenza, cessa di avere applicazione, a decorrere dal 3 ottobre 2006, la deliberazione del Consiglio dei ministri in data 16 maggio 1997, relativa al divieto di partecipazione all'azionariato stabile di Autostrade Spa di soggetti che operano in prevalenza nei settori delle costruzioni e della mobilita'; e) prevedere nel proprio statuto idonee misure atte a prevenire i conflitti di interesse degli amministratori, e, per gli stessi, speciali requisiti di onorabilita' e professionalita', nonche', per almeno alcuni di essi, di indipendenza; f) nei casi di cui alle lettere c) e d), le commissioni di gara per l'aggiudicazione dei contratti sono nominate dal Ministro delle infrastrutture. Restano fermi i poteri di vigilanza dell'Autorita' di cui all'articolo 6 del codice di cui al decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163. La composizione del consiglio dell'Autorita' e' aumentata di due membri con oneri a carico del suo bilancio. Il presidente dell'Autorita' e' scelto fra i componenti del consiglio.

5-bis. Con decreto del Ministro delle infrastrutture sono stabiliti i casi in cui i progetti relativi alle opere da realizzare da parte di ANAS S.p.a. e delle altre concessionarie devono essere sottoposte al parere del Consiglio superiore dei lavori pubblici per la loro valutazione tecnico-economica.

5-ter. L'affidamento dei servizi di distribuzione carbolubrificanti e delle attività commerciali e ristorative nelle aree di servizio delle reti autostradali, in deroga rispetto a quanto previsto nelle lettere c) ed f) del comma 5, avviene secondo i seguenti principi: a) verifica preventiva della sussistenza delle capacita' tecnico-organizzative ed economiche dei concorrenti allo scopo di garantire un adeguato livello e la regolarità del servizio, secondo quanto disciplinato dalla normativa di settore; b) valutazione delle offerte dei concorrenti che valorizzino l'efficienza, la qualità e la varieta' dei servizi, gli investimenti in coerenza con la durata degli affidamenti e la pluralita' dei marchi. I processi di selezione devono assicurare una prevalente importanza al progetto tecnico-commerciale rispetto alle condizioni economiche proposte; c) modelli contrattuali idonei ad assicurare la competitività dell'offerta in termini di qualita' e disponibilita' dei servizi nonche' dei prezzi dei prodotti oil e non oil.

Omissis

Aldo Scaramuccia

  L'atto di Indirizzo