Autostrade: il Ministero delle infrastrutture e trasporti detta le regole per le aree di servizio

Roma, 11 aprile 2013 - A seguito del perdurare della crisi economica che ha prodotto un calo dei volumi di traffico e di consumi sulla rete autostradale, le principali associazioni di categoria dei gestori di stazioni di servizio hanno segnalato le gravi difficoltà in cui si trovano gli operatori economici del settore.
Come noto, i servizi di distribuzione carbolubrificanti e le attività commerciali e ristorative nelle aree di servizio delle reti autostradali costituiscono oggetto di concessione da parte del gestore della rete, da affidare previa procedura di valutazione comparativa; l'affidatario del servizio assume il diritto di gestire l'area di servizio e corrisponde una royalty al gestore della rete.
Considerato che le funzioni di vigilanza sulle concessioni autostradali sono attribuite al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e svolte attraverso la "Struttura di vigilanza sulle concessioni autostradali", istituita, con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti n. 341 del 1° ottobre 2012 e, nelle more dell'entrata in operatività dell'Autorità di regolazione dei trasporti, si è ravvisata l'opportunità di emanare un Atto di Indirizzo per  individuare  opportuni criteri da seguire per l'affidamento dei servizi di distribuzione carbolubrificanti e delle attività commerciali e ristorative nelle aree di servizio delle reti autostradali, volti a superare o comunque a rendere meno gravose le difficoltà segnalate dagli operatori economici del settore.