Autovelox , la Cassazione definisce i criteri per il posizionamento sulle strade urbane
Cassazione Civile Sent. 6 aprile 2011, n. 7872.
Roma, 9 maggio 2011- Quali sono le caratteristiche che deve possedere una strada per permettere al Comune di posizionare un autovelox fisso e considerare valido il rilevamento dell'infrazione e, successivamente, la sanzione amministrativa?
A parere del giudice di legittimità, la discrezionalità del prefetto nel determinare i tratti di viabilità ordinaria all'interno dei centri abitati su cui autorizzare postazioni fisse, non presidiate da agenti, di rilevamento velocità è limitata ai viali di scorrimento.
Ed è l'articolo 2, lett. d), del Codice della Strada, a stabilire i requisiti per determinare le "strade urbane di scorrimento", ovvero strada a carreggiate indipendenti o separate da spartitraffico, ciascuna con almeno due corsie di marcia, ed una eventuale corsia riservata ai mezzi pubblici, banchina pavimentata a destra e marciapiedi, con le eventuali intersezioni a raso semaforizzate; per la sosta sono previste apposite aree o fasce laterali esterne alla carreggiata, entrambe con immissioni ed uscite concentrate.
Di conseguenza, tutte le multe rilevate tramite postazioni fisse in strade che non presentano tali caratteristiche, sono da considerare annullabili.
