Avcpass, occorrono modifiche urgenti
Le criticità del nuovo sistema segnalate dall'Anci all'Autorità presieduta da Raffaele Cantone
Roma, 2 dicembre 2014 - Aggravio del procedimento; riduzione della partecipazione e limitazione della concorrenza; criticità operative del supporto informatico in tutte le fasi di acquisizione e gestione dei dati; necessità di adeguare la terminologia dei manuali d'uso del sistema al linguaggio della normativa sui lavori pubblici.
Sono queste, in estrema sintesi, le criticità del sistema AVCpass contenute nella nota ANCI recentemente indirizzata all'ANAC.
Il documento - che proponiamo in lettura - raccoglie le concrete criticità sinora riscontrate dagli operatori nella fase di prima applicazione del nuovo sistema e suggerisce, tra l'altro, un innalzamento della soglia di applicazione obbligatoria (da 40.000 a 150.000 euro per i servizi e forniture e a 207.000 euro per i lavori), nonchè una reimpostazione della procedura che contempli la possibilità di gestione della gara in un’unica seduta, come avveniva prima dell’introduzione dell’AVCpass.
La parola all'Autorità Nazionale Anticorruzione.