Avvalimento, News dall'Autorità per la Vigilanza
Consultazione on line
Roma,27 ottobre 2011 - Con la consultazione on line in tema di avvalimento prosegue l’intensa attività di armonizzazione della legislazione e del sistema nazionale di partecipazione e di esecuzione degli appalti pubblici con la normativa comunitaria, intrapreso dalla Autorità per la Vigilanza.
Ricordiamo le linee evolutive dell’istituto (oggi disciplinato dagli articoli 49 e 50 del d.lgs. 12 aprile 2006, n. 163). L’avvalimento, nato in ambito europeo come strumento legato alle logiche ed alle strategie imprenditoriali, sempre più orientate alla creazione di “gruppi” societari complessi e articolati, si è poi evoluto come istituto autonomo finalizzato a promuovere la competizione tra le imprese, consentendo l’accesso alle gare anche ad aziende di nuova formazione o non ancora in grado di esprimere tutte le potenzialità richieste per la partecipazione a determinate procedure di affidamento di contratti pubblici.
Sulla materia, suscettibile di incidere profondamente su settori delicati, quali ad esempio il sistema di qualificazione nazionale delle imprese, è stato predisposto un documento di consultazione, che ha ad oggetto l’avvalimento in gara, secondo la disciplina dell’articolo 49 del Codice (recentemente modificata dal d.l. 70/2011 ).
Il documento riassume le criticità rilevate dall’Autorità a seguito delle indagini effettuate e dei dubbi manifestati dagli operatori nei quesiti pervenuti, facendo il punto anche sulla giurisprudenza in argomento, ormai copiosa.
All’esito della consultazione, l’Autorità, sulla base delle osservazioni pervenute, valuterà l’opportunità di adottare linee guida applicative sull’avvalimento e/o un atto di segnalazione al Governo e Parlamento se si ravvisasse la necessità di modifiche normative.
I soggetti interessati possono far pervenire all’Autorità le proprie osservazioni mediante la compilazione dell’apposito modello formato .pdf che, unitamente agli estremi identificativi del mittente, consente l’inserimento di un testo libero fino a 18.000 battute.
Il modello potrà essere inviato entro le ore 12 del 12 dicembre 2011. I contributi pervenuti saranno pubblicati sul sito dell’Autorità, in forma non anonima, salvo che vengano evidenziate motivate esigenze di riservatezza
