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Bandi di gara: Clausole illegittime

Le indicazioni della Autorità per la Vigilanza

Roma, 26  ottobre 2010 - Il Presidente della Autorità per la Vigilanza, con comunicato del 20 ottobre, ha precisa che  i bandi di gara non possono prevedere requisiti soggettivi dei concorrenti legati a elementi di localizzazione territoriale, con effetti escludenti dalle gare pubbliche o con valore discriminante in sede di valutazione delle offerte, e non attinenti alle reali esigenze di esecuzione del contratto ma esclusivamente ai requisiti tecnico-organizzativi delle imprese. Simili clausole rappresentano, infatti, una violazione dei principi di uguaglianza, non discriminazione, parità di trattamento e concorrenza, i quali vietano ogni discriminazione dei concorrenti ratione loci. Detti principi trovano applicazione sia per gli appalti di importo superiore alla soglia comunitaria, sia per quelli di valore inferiore, stante il rinvio dell’art. 121 del D.Lgs. 163/2006 alla Parte I del D.Lgs. 163/2006 e, dunque, all’art. 2 sopra richiamato.

  AVCP Comunicato 20 ottobre 2010