Basilicata, il programma di interventi di ANAS Spa
INTERROGAZIONI PARLAMENTARI- l'Interrogazione 4-07783 del Sen Belisario e la risposta del Minstro Corrado Passera
Senato della Repubblica
Testo dell’interrogazione a risposta scritta n. 4-07783 presentata dal Sen. Belisario (IdV) il 26 Giugno 2012
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. Premesso che: la strada statale 407 Basentana si sviluppa interamente in Basilicata e rappresenta un'arteria stradale fondamentale per la viabilità regionale, in quanto mette in collegamento il Tirreno e lo Jonio, congiungendo l'A3 Salerno-Reggio Calabria alla strada statale 106 Jonica. Il tracciato ha un'estensione di 100 chilometri e si presenta a due carreggiate, con due corsie per ogni senso di marcia. L'arteria si sviluppa su un percorso caratterizzato da curve molto pericolose e ciò incide fortemente sui livelli di sicurezza e la velocità di marcia: il limite di velocità massimo consentito è di 110 chilometri orari su brevissimi tratti; molto frequente è il limite di velocità di 90 chilometri orari;
in provincia di Matera, in corrispondenza di alcune curve e svincoli, è posto il limite di 80 chilometri orari; in provincia di Potenza al limite di 90 chilometri orari si alterna il limite di 70 chilometri orari; numerose sono le interruzioni che, di volta in volta, per cause differenti - si tratti di lavori in corso o di eventi franosi -, ormai da anni impediscono il normale attraversamento dell'arteria; il 1^ marzo 2011 la statale 407 Basentana è stata chiusa al traffico, in entrambe le direzioni, al chilometro 37,530 nel Comune di Calciano, in Provincia di Matera, a causa del cedimento di una pila del viadotto 'Calciano 2' che ha provocato l'abbassamento dell'impalcato di circa 2 metri. Successivamente, le campate del viadotto sono state abbattute e il 26 marzo 2011 è divenuta nuovamente percorribile in entrambe le direzioni ma solo attraverso un cambio di carreggiata. Dal marzo 2011, dunque, la "Basentana" è priva di viadotto e non si hanno notizie sulla ricostruzione dello stesso viadotto abbattuto; sempre sulla strada statale 407, la galleria di Ferrandina è in manutenzione da mesi e non si riesce a capire a che punto si trovi lo stato di avanzamento dei lavori. All'altezza della citata galleria, in direzione di Potenza, vi è una deviazione sulla strada parallela alla statale 407, che versa in pessimo stato, con un manto stradale totalmente dissestato, a cui si aggiungono vere e proprie voragini suscettibili di generare gravi incidenti; non si può tralasciare, inoltre, che tale arteria è già stata più volte teatro di numerosi incidenti, anche mortali, e che più volte è stata segnalata all'Anas la necessità di intervenire per la manutenzione della strada; considerato che: il 29 maggio 2012, in risposta all'atto di sindacato ispettivo 5-05939, presentato presso la Camera dei deputati, relativo al viadotto della strada statale 407 Basentana nei pressi di Calciano, il Sottosegretario allo sviluppo economico, Massimo Vari, ha dichiarato che «si sono concluse le attività di progettazione esecutiva per il ripristino strutturale degli elementi, danneggiati dall'alluvione del marzo 2011, del viadotto "Calciano II" (pila 3, campate 13 e 14), lungo la strada statale n. 407 "Basentana". L'intervento consiste nella ricostruzione "ex novo" della pila e delle due campate, demolite per evitare ulteriori crolli, con possibili danni alle altre strutture del viadotto. L'importo complessivo dell'intervento è di circa un milione di euro e verrà finanziato con fondi Anas dedicati ai lavori di manutenzione straordinaria»;
per quanto attiene, invece, al ritardo nei tempi di ripristino, il Sottosegretario ha riferito che l'Anas «ha evidenziato che il pubblico ministero della Procura di Matera, titolare del procedimento di verifica delle cause che hanno provocato il cedimento strutturale del viadotto, ha autorizzato le indagini geognostiche, sui terreni di sedime, solo nel novembre 2011;
fino a tale data, infatti, l'accesso all'area era stato interdetto dall'autorità giudiziaria, che aveva consentito di eseguire esclusivamente le opere di demolizione degli elementi strutturali compromessi»; dall'allegato al testo della risposta all'atto citato, contenente un cronoprogramma dei lavori di ripristino degli elementi danneggiati del viadotto Calciano II, emerge chiaramente che, se non vi saranno ritardi ed ostacoli di alcun tipo, occorrerà più di un anno dalla data di finanziamento della commessa per poter riaprire il viadotto della strada Basentana; anche sul raccordo autostradale Potenza-Sicignano si riscontra ormai da anni una serie infinita di lavori in corso, di ponti in ristrutturazione, di cambi di carreggiata; alla luce di quanto riportato, appare evidente che la situazione in cui versa la strada statale Basentana, l'unica arteria che collega la Regione Basilicata alla rete viaria nazionale, ripropone in tutta evidenza il tema del rafforzamento del sistema viario della Regione lucana,
si chiede di sapere:
quali siano le valutazioni del Ministro in indirizzo relativamente a quanto riferito in premessa e se non intenda procedere all'attuazione di un piano di recupero di efficienza e competitività territoriale della Regione Basilicata, che passa anche attraverso la manutenzione, la realizzazione ed il completamento definitivo di opere infrastrutturali di primaria importanza per lo sviluppo del territorio lucano;
se e quali iniziative intenda adottare il Governo nei confronti dell'Anas, affinché effettui un monitoraggio costante ed una manutenzione effettiva dell'arteria di cui in premessa; se il Ministro in indirizzo, nell'ambito delle proprie competenze e prerogative, intenda favorire il sollecito iter di finanziamento della commessa per la ricostruzione del viadotto Calciano II, considerato che la chiusura di tale struttura ha già causato ai cittadini lucani notevoli disagi.
Risposta del Ministro Corrado Passera
In ordine al viadotto “Calciano Il” sulla strada statale 407 Basentana, Anas ha provveduto ad effettuare tutte le necessarie valutazioni tecniche conseguenti al crollo della pila n. 13. La società ha comunicato che non sono emerse criticità tali da compromettere la stabilità del viadotto, in particolare delle pile, dei pulvini e degli impalcati. Al riguardo, Anas ha avviato le seguenti attività:
l’intervento di manutenzione straordinaria dei pali di fondazione delle 6 campate in destra idraulica e adeguamento della protezione spondale dell’argine in prossimità del plinto della pila n. 13, per la sola carreggiata in esercizio (direzione Potenza). Tale intervento è già stato consegnato e risulta in corso di esecuzione. La conclusione dei lavori è prevista entro il mese di febbraio 2013;
la ricostruzione della pila n. 13 e delle campate n. 13 e n. 14. Anas ha pubblicato l’appalto per questo intervento il 16 novembre 2012 e, ad oggi, è in corso di espletamento la relativa procedura di gara. Il tempo previsto per il termine dell’esecuzione delle opere è di 240 giorni dalla consegna dei lavori; il progetto, già redatto, di manutenzione straordinaria dei pali di fondazione delle 5 campate in destra idraulica per la sola carreggiata in direzione di Metaponto. L’intervento verrà inserito nel contratto di programma di manutenzione straordinaria Anas 2012.
Anas ha, inoltre, provveduto ad inserire negli interventi previsti nel piano per il Sud la progettazione del risanamento strutturale e di protezione idraulica delle pile in alveo dell’intero viadotto, per un importo complessivo di oltre 3,2 milioni di euro. In attesa della completa realizzazione di tali interventi, Anas ha comunicato che al fine di garantire la transitabilità del viadotto in sicurezza, in particolare a seguito di eventi meteorologici significativi, propri tecnici effettuano periodicamente sopralluoghi mirati all’individuazione di eventuali fenomeni erosivi nelle fondazioni delle pile. Inoltre, si segnala che in caso di allerta è stata concordata con la Protezione civile della Basilicata e con la Prefettura di Matera una procedura di chiusura immediata al transito del viadotto.
Per quanto concerne, invece, il raccordo autostradale 5 “Sicignano-Potenza”, che si innesta sulla statale 407, si ricorda che lungo tracciato, che si sviluppa prevalentemente ad una quota altimetrica superiore ai 500 metri sul livello del mare, sono presenti 39 viadotti per un’estesa totale di 20,151 chilometri e 10 gallerie lunghe complessivamente 5,762 chilometri. Anas ha fatto presente che, durante la stagione invernale, alcuni tratti del raccordo, essendo soggetti a frequente innevamento, vengono trattati con preparati salini al fine di evitare la formazione di ghiaccio sul manto stradale per garantire la viabilità in sicurezza. Dal 2008 al giugno 2012 il raccordo è stato oggetto di attività volte alla progettazione, al ripristino strutturale e al consolidamento di alcuni viadotti, per un importo complessivo di circa 10,48 milioni di euro.
Anas ha comunicato che attualmente sono in corso di ultimazione i seguenti interventi:
Viadotti
Ponte Serrata campata 5 e Petruzzella II - ripristino strutturale - ultimazione lavori 27 aprile 2013;
Marmo torre I e II - ripristino strutturale - ultimazione lavori 26 giugno 2014; Per ciò che concerne il parziale ripristino strutturale dei viadotti Santa Venere I e II, Le Carre I e II, La Rossa e Chialandreia, la società ha comunicato che i relativi lavori sono stati completati e che la strada è stata riaperta al transito in data 7 dicembre 2012.
Per completezza d’informazione si riportano di seguito gli interventi facenti parte dell’adeguamento strutturale e messa in sicurezza dell'itinerario Basentano (compreso raccordo autostradale Sicignano-Potenza) ed innalzamento dell'accessibilità alla città capoluogo di regione, di cui alla delibera CIPE n. 62 del 2011 (piano nazionale per il Sud).
Centomani I e II e Tora I e II - ripristino strutturale - strada di riferimento: raccordo autostradale Sicignano-Potenza;
Carpineto I e II - ripristino strutturale - strada di riferimento: raccordo autostradale Sicignano-Potenza;
Franco - ripristino strutturale - strada di riferimento: raccordo autostradale Sicignano-Potenza;
Platano - ripristino strutturale - strada di riferimento: raccordo autostradale Sicignano-Potenza;
Pietrastretta (carreggiata direzione Potenza) - ripristino strutturale - strada di riferimento: raccordo autostradale Sicignano-Potenza;
Santa Venere I e II e Le Carre I e II - ripristino strutturale - strada di riferimento: raccordo autostradale Sicignano-Potenza;
Basento - ripristino strutturale - strada statale 407 Basentana; Calciano - ripristino strutturale e opere di protezione idraulica - strada statale 407 Basentana.
L’articolo 11 della delibera stabilisce che "l'attuazione dei suesposti interventi prioritari nazionali e regionali avverrà attraverso appositi contratti istituzionali di sviluppo". In merito, per quanto riguarda la Regione Basilicata, Anas ha comunicato che sono in corso di definizione le procedure per l’intesa Stato-Regione-Anas necessarie al perfezionamento dell’iter amministrativo volto a dare attuazione al piano.