Basilicata, strada statale 655 "Bradanica": lo stato dell'arte
L'interrogazione parlamentare 5-04637 dell'On. Burtone e la risposta del Sottosegretario Umberto Del Basso De Caro
CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 4 giugno 2015
COMMISSIONE PARLAMENTARE Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
INTERROGAZIONE PARLAMENTARE 5-04637 Burtone: Iniziative del Governo in merito alla realizzazione della strada statale «Bradanica».
TESTO DELL’INTERROGAZIONE
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:
presso la prefettura di Matera nei giorni scorsi si è svolto un incontro concernente il cantiere relativo alla realizzazione della strada statale «Bradanica», infrastruttura di straordinaria rilevanza per collegare Matera a Melfi e Foggia;
in particolare le organizzazioni sindacali avevano promosso una serie di proteste a seguito della decisione da parte del Gruppo Aleandri di non procedere al rinnovo di 20 contratti di lavoro e con altri 40 lavoratori a rischio;
l'incontro non ha sbloccato la situazione ed una ulteriore riunione è stata convocata per il 30 gennaio 2015;
questa situazione sta ingenerando una serie di ritardi che rischiano di compromettere i tempi di realizzazione di una opera attesa da anni da parte delle comunità interessate;
l'Anas, presente all'incontro, ha evidenziato che i lavori al momento sono al 52 per cento del totale e che la restante parte prevede per il 92 per cento lavori di carpenteria;
non è chiaro cosa intenda fare il gruppo Aleandri che ha rilevato in fitto il ramo d'azienda dopo il fallimento del gruppo Intini che fino al 2012 aveva operato sul cantiere;
vi è molta preoccupazione tra le maestranze circa il proprio futuro;
sono interessate anche diverse imprese impegnate nei subappalti che attendono ancora di essere pagate per i lavori eseguiti e che a loro volta hanno problemi con le proprie maestranze e con le scadenze fiscali proprio a causa di questi ritardi –:
se e quali iniziative il Ministro intenda attivare con la massima urgenza prima del 30 gennaio 2015 al fine di fare chiarezza sulla vicenda e garantire i livelli occupazionali del cantiere, con il ritorno al lavoro dei 20 lavoratori con contratto non rinnovato e una accelerazione sui tempi di realizzazione di una opera strategica per il territorio e il Mezzogiorno
TESTO DELLA RISPOSTA DEL SOTTOSEGRETARIO UMBERTO DEL BASSO DE CARO
Per quanto riguarda lo stato dei lavori sulla SS 655 Bradanica, la società ANAS riferisce che, ad oggi, l'attività risulta rallentata su tutto il cantiere, ad eccezione del ponte sul torrente Gravina la cui esecuzione è in via di ultimazione. Quanto alle lavorazioni residue, queste non risultano soggette ad alcuna limitazione o interferenza, ad eccezione di due tratti, ubicati all'estremità del lotto, per i quali è in corso la definizione di adeguate soluzioni tecniche.
A seguito dei confronti istituzionali svoltisi presso la Prefettura di Matera, i rappresentanti dell'impresa Aleandri hanno comunicato che i lavori non saranno interrotti ma procederanno a rilento in attesa di una risoluzione definitiva delle controversie in corso con la stessa ANAS. In merito, poi, alle maestranze impegnate in cantiere, l'impresa Aleandri ha espresso la volontà di confermare i contratti di lavoro in essere e di rinnovare quelli scaduti. Inoltre, la predetta impresa ha informato ANAS che sono in fase di definizione i piani di rientro con i vari fornitori, e ciò permetterà il riavvio dei lavori entro il corrente mese.
Quanto ai tempi di realizzazione, una corretta organizzazione del cantiere da parte dell'impresa e l'utilizzo di un adeguato numero di lavoratori consentiranno il completamento dell'opera entro la fine del corrente anno.
LA REPLICA DELL’INTERROGANTE
Tino IANNUZZI (PD), in qualità di cofirmatario dell'interrogazione in titolo, testé sottoscritta, nel prendere atto della risposta del rappresentante del Governo, auspica la rapida conclusione dell'opera dell'infrastrutturale in questione, indispensabile per il territorio e la comunità locale, e per la piena salvaguardia dei livelli occupazionali dell'impresa appaltatrice.