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Briciole di pane

Calabria, A3 verso il completamento dei lavori

L'interpellanza urgente n. 2-00367 dell'On. Censore e la risposta del Sottosegretario Rocco Girlanda

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 AULA.

17 GENNAIO 2014

 INTERPELLANZA 2–00367 ON BRUNO CENSORE (PD) ED ALTRI  - Iniziative urgenti volte al completamento definitivo dei lavori dell'autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria.

 

IL TESTO DELL'INTERPELLANZA

 

I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, per sapere – premesso che: il 14 novembre del 2012, oltre un anno fa dunque, l'amministratore unico dell'Anas, Pietro Ciucci, a Bruxelles, nella sala JAN 6Q1 del Parlamento europeo, intervenendo alla conferenza organizzata dal Centro studi Meseuro, aveva annunciato che tutti i cantieri dell'autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria sarebbero stati completati entro fine 2013;un impegno che l'amministratore unico dell'Anas Ciucci ha più volte ribadito, per ultimo a giugno 2013, durante la firma di un protocollo d'intesa sulla sicurezza stradale a Napoli, quando asserì che i cantieri attivi dell'autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria sarebbero stati completati entro fine 2013;

 

ad oggi, gli annunci e le rassicurazioni dell'amministratore unico dell'Anas Ciucci sono state ampiamente smentite dai fatti, stante la circostanza che i cantieri finanziati ed avviati sono tuttora aperti; ai ritardi ricordati, segue una lievitazione dei costi nella realizzazione dell'opera; ad oggi, non sono mai pervenute esaustive informazioni in ordine alla conduzione delle relazioni industriali tra Anas e general contractor e alle ragioni tecniche e modalità giuridiche che hanno guidato i diversi atti di contenzioso e riserve sfociate in remunerativi lodi arbitrali;

 

è altissimo il prezzo che il Mezzogiorno e la Calabria hanno dovuto pagare in termini di immagine e di mancato sviluppo, con ripercussioni anche sulle imprese locali che, a differenza dei lucrosi vantaggi per le grandi imprese del Nord, sono state destinatarie delle briciole e spesso utilizzate come pretesto per giustificare gli elevatissimi costi non preventivati e i notevoli e ingiustificati ritardi; i cantieri perennemente aperti, oltre a trasmettere all'Italia e al mondo l'immagine di una Calabria degli sprechi e dell'inefficienza, hanno fortemente compromesso e impedito il decollo e lo sviluppo delle aree interessate; la necessità di un forte e netto segnale di discontinuità amministrativa e politica per chiudere i cantieri;

 

nonostante le rassicurazioni dell'amministratore unico dell'Anas, per il completamento definitivo dell'infrastruttura bisogna reperire ancora 3 miliardi e 100 milioni di euro; è chiara l'esigenza di andare oltre i reclami e le rassicurazioni per far sì che la crescita non rimanga una semplice enunciazione propagandistica;

 

per completare il complesso mosaico delle grandi opere pubbliche, costellato da atavici ritardi, ognuno è chiamato a fare il suo, perché il completamento delle opere infrastrutturali, che al sud del Paese rappresentano spesso l'emblema del ritardo del meridione, non può più aspettare –:

 

se il Governo sia a conoscenza di quanto sopra denunciato;

 

quali iniziative urgenti intenda mettere in atto per concretizzare quanto in premessa, assumendo impegni concreti finalizzati a definire, in tempi brevi, l’iter conclusivo dei lavori della Salerno-Reggio Calabria, nell'esclusivo interesse del Mezzogiorno e della Calabria che da tanti anni aspettano l'agognata modernizzazione infrastrutturale e un segno di attenzione che possa diventare un viatico per fatti più concreti, legati a circostanze reali e tangibili;

 

se il Governo intenda indicare puntualmente l'entità delle risorse finanziarie che sono state impegnate nell'ultimo decennio per corrispondere gli importi richiesti dal saldo di atti transattivi, lodi arbitrali, sentenze extragiudiziali, contenziosi e riserve intentati dalle imprese appaltatrici nella conduzione dei lavori di competenza dell'Anas nel territorio calabrese. 

 

LA RISPOSTA DEL SOTTOSEGRETARIO ROCCO GIRLANDA

 

Signor Presidente, con riferimento ai quesiti posti, sono state assunte dettagliate informazioni presso la società ANAS. Gli onorevoli interpellanti rilevano che ANAS in diverse circostanze ha assunto l'impegno, più volte ribadito, anche in occasione dell'incontro tenutosi presso il Parlamento europeo, di completare i lavori in corso sull'autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria entro il 31 dicembre 2013. Al riguardo ANAS riferisce di aver precisato in diverse circostanze che, per difficoltà tecniche sopravvenute relative allo scavo di tre gallerie, 12 chilometri sarebbero stati completati nei primi mesi del 2014, trattandosi di lavori in larghissima parte fuori sede e che, limitatamente a 3 chilometri, detti lavori avrebbero comportato, per tre o quattro mesi, un doppio senso di circolazione su carreggiata unica.

 

Alla data del 31 dicembre 2011 i lavori in corso interessavano 110 chilometri, suddivisi in quindici cantieri. Nel corso del 2013, prima dell'esodo estivo, sono stati aperti al traffico 47 chilometri con l'obiettivo di aprire, entro la fine del medesimo anno, ulteriori 21 chilometri di nuova autostrada. A partire dall'ultimo esodo estivo, sono stati effettivamente aperti 8 chilometri rispetto ai 21 previsti e, complessivamente, nel biennio 2011-2012, sono stati aperti al traffico 85 chilometri di nuova autostrada e chiusi otto cantieri.

 

Pertanto, al 31 dicembre 2013 la situazione è la seguente: chilometri 330 (previsti 343) ultimati e aperti al traffico; chilometri 10 da sottoporre a lavori di restyling; chilometri 25 (previsti 12) con lavoro in corso, suddivisi in 7 cantieri; chilometri 20, intervento appaltato con progettazione esecutiva in corso.ANAS informa che mancano, come risultato al 31 dicembre 2013, 13 chilometri che non è stato possibile completare per la crisi finanziaria di alcune imprese, operanti in 4 cantieri attualmente aperti, che sono state costrette prima a rallentare i lavori e successivamente ad interrompere le attività.

 

Nonostante le difficoltà rilevate, nei prossimi mesi di marzo e di aprile sarà aperto al traffico il tratto Mileto-Località Candidoni nonché l'intera carreggiata nord del lotto Lamezia Terme-Torrente Randace. ANAS, inoltre, conferma l'impegno per il riavvio dei lavori sui cantieri sospesi nell'ambito delle procedure relative al concordato preventivo in corso. Complessivamente i lavori in corso alla data del 31 dicembre 2013 saranno completati con gradualità nel 2014, tenendo anche della necessaria soluzione dei problemi economici-finanziari delle imprese esecutrici.

 

Ad oggi l'importo finanziato risulta essere di 7,4 miliardi di euro. L'ammontare del contenzioso pagato è inferiore al 10 per cento dell'importo totale dei lavori e riguarda, prevalentemente, il riconoscimento di maggiori opere che incrementano il valore patrimoniale della nuova infrastruttura. Per la completa ricostruzione della nuova autostrada mancano, al di là dei lavori in corso e in fase di avvio, i finanziamenti relativi a 58 chilometri di autostrada, suddivisi in 5 macrolotti, e alcuni svincoli.Tutti i lavori sono progettati e l'investimento totale richiesto risulta nell'ordine di circa 3 miliardi di euro.

 

Tuttavia, ANAS si è detta pronta ad adottare misure e progetti alternativi, al fine di ridurre i costi complessivi dell'opera. I chilometri non ammodernati sono comunque percorribili su due carreggiate a doppia corsia per senso di marcia. Come è noto, la legge di stabilità per il 2014 ha finanziato un lotto per 340 milioni, in Calabria, dal viadotto Stupino ad Altilia (macrolotto 4, parte 2, secondo stralcio), per 6 chilometri che si saldano al tratto già ammodernato e inaugurato definitivamente nel 2013.

Questo tratto è stato ritenuto prioritario, per la sua collocazione in continuità con quello già esistente e i delicati profili di sicurezza dell'utenza e di instabilità del territorio. Anche questo lotto è interamente progettato e le procedure approvative sono in avanzato stato di definizione. A breve, entro il prossimo mese di febbraio, ANAS procederà alla pubblicazione del bando di gara. I risultati raggiunti, 85 chilometri di nuova autostrada in due anni, possono ritenersi apprezzabili, considerata l'imponenza dei cantieri (nel 2013 la produzione complessiva è stata di 750 milioni di Euro), la difficoltà tecnico-ingegneristica dei lavori, nonché l'aggravarsi della situazione finanziaria delle imprese coinvolte. Concludo ricordando che la nuova Salerno-Reggio Calabria è un'autostrada realizzata ex novo, in presenza di traffico, con un tracciato prevalentemente di montagna, che prevede ben 200 gallerie e 500 tra ponti e viadotti, il cui costo per chilometro si aggira attorno ai 20 milioni di euro, ovvero, tra i più bassi, in assoluto, sui tratti autostradali comparabili in tutta Europa.

 

LA REPLICA DELL'INTERPELLANTE VINCENZA BRUNO BOSSIO (PD), cofirmataria.

 

Signora Presidente, grazie onorevoli colleghi, devo dire che purtroppo la relazione del sottosegretario non è stata soddisfacente.

 

Non ha aggiunto nulla alle cose, purtroppo, che già conoscevamo. Rimaniamo ancora sostanzialmente in una situazione vaga e sostanzialmente irresponsabile rispetto a una terra che, in questo momento, ha negato il diritto al trasporto più complessivamente, sia a livello di strade, sia a livello di ferrovie e di tutto il resto.

 

Ma, per restare a questo tema della Salerno-Reggio Calabria, non è stato affrontato dal sottosegretario, mi sembra minimamente, quello che era chiesto nell'interpellanza urgente, cioè sapere puntualmente quali sono stati i contenuti e le cifre di un contenzioso che, per quel che ci riguarda, per esempio ha visto nel 2011-2012 riconoscere all'impresa Impregilo Condotte ben 307 milioni di euro di contenzioso, a fronte di una soluzione che si poteva avere qualche anno prima molto, molto più bassa.

 

Quindi noi abbiamo assistito a sprechi che hanno leso l'immagine della nostra regione, senza avere di contro nessun servizio.

 

Per questo, io credo sia necessario – e lo chiederemo in Commissione – di avere una audizione e di sentire il dottor Ciucci, che venga a spiegarci direttamente le cose che purtroppo oggi non abbiamo potuto sentire.