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Briciole di pane

Cassa Depositi e Prestiti, Piano Triennale 2011-2013

Roma, 15 marzo 2011 - Il consiglio di amministrazione della Cassa depositi e prestiti ha approvato il piano industriale 2011-2013, volto al consolidamento del ruolo di operatore di riferimento nella finanza a lungo termine. Nel prossimo triennio Cdp immetterà nel sistema nuove risorse per oltre 40 miliardi di euro, rispetto ai 33 miliardi del triennio precedente (+29%). Per quanto riguarda il settore pubblico, la Cassa manterrà e marginalmente incrementerà l'attuale rilevante quota di mercato, concedendo nuovi prestiti per 18 miliardi (20 miliardi nel triennio precedente).

Con quasi 24 miliardi di finanziamenti e oltre 1 miliardo di investimenti in equity, Cdp si conferma uno dei principali operatori nel finanziamento delle infrastrutture e uno dei soggetti cardine negli interventi a sostegno del sistema produttivo. Obiettivo prioritario del piano è garantire la stabilità della raccolta postale e consolidare l'attività di funding sul mercato. La raccolta netta postale per Cdp sarà pari a circa 36 miliardi. Verranno introdotti nuovi prodotti che incentiveranno l'accumulazione del risparmio con un orizzonte temporale di lungo periodo.

Fattori cruciali per il raggiungimento degli obiettivi prioritari del piano 2011-2013 sono:

• il presidio dei rischi e dell'uso del capitale, una trasformazione profonda del modello operativo attraverso il raddoppio degli investimenti tecnologici rispetto al triennio precedente (oltre 20 milioni),

• un rafforzamento dell'organico attraverso l'introduzione di nuove risorse qualificate e un aumento delle competenze già presenti.

Allo stesso tempo sarà mantenuto un elevato livello di efficienza operativa, con un rapporto tra costi e ricavi inferiore al 5%. Sono allo studio nuove iniziative a supporto degli enti territoriali, delle infrastrutture e delle imprese, i cui effetti non sono inclusi nel piano e che quindi potrebbero determinare un ulteriore aumento delle risorse messe in campo da Cdp nel triennio.

Tra queste, la creazione di nuovi strumenti per la valorizzazione del patrimonio degli enti, il supporto delle attività di imprese italiane all'estero, la partecipazione a progetti europei a sostegno della ricerca e della tutela dell'ambiente, nuovi investimenti equity in infrastrutture greenfield. Il triennio 2011-2013 si chiuderà con risultati in crescita. Lo stock di impieghi a clientela aumenterà a 108 miliardi rispetto ai 92 miliardi stimati a fine 2010. La raccolta postale si attesterà a 256 miliardi dai 207 miliardi stimati a fine 2010; anche la raccolta di mercato sarà consolidata, raggiungendo la soglia di 12 miliardi.

( Comunicato stampa - Cassa depositi e prestiti Spa (CDP), 2 marzo 2011)