Codice della strada, Lupi: "Chiederemo delega al governo per semplificare le norme"
Il governo punta ad arrivare a una ''migliore tutela della sicurezza stradale e della effettività degli istituti sanzionatori"
Roma, 29 maggio 2013 - Riordinare e semplificare le norme del Codice della strada, perché "c'è una necessità urgente" su questo tema. Lo dice il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maurizio Lupi, nel corso dell'audizione alla commissione Trasporti sulle linee programmatiche del suo dicastero, per le parti di competenza.
"Dobbiamo lavorare insieme su questo tema - dice Lupi - e dobbiamo rapidamente andare a esercitare una delega al Governo, per il riordino, la semplificazione e la sburocratizzazione delle norme". Comunque, per quel che riguarda la riforma del Codice della Strada, "la precedente legislatura ha fatto un ottimo lavoro", valuta Lupi, ma dal 1992 ad oggi ci sono stati 70 interventi legislativi in questo senso.
Il ministro spiega che il governo punta ad arrivare a una ''migliore tutela della sicurezza stradale e della effettività degli istituti sanzionatori, con un intervento di armonizzazione della disciplina delle norme di comportamento e del sistema sanzionatorio nella materia della circolazione stradale''.
"Dobbiamo lavorare insieme su questo tema - dice Lupi - e dobbiamo rapidamente andare a esercitare una delega al Governo, per il riordino, la semplificazione e la sburocratizzazione delle norme". Comunque, per quel che riguarda la riforma del Codice della Strada, "la precedente legislatura ha fatto un ottimo lavoro", valuta Lupi, ma dal 1992 ad oggi ci sono stati 70 interventi legislativi in questo senso.
Il ministro spiega che il governo punta ad arrivare a una ''migliore tutela della sicurezza stradale e della effettività degli istituti sanzionatori, con un intervento di armonizzazione della disciplina delle norme di comportamento e del sistema sanzionatorio nella materia della circolazione stradale''.
