Contrasto antimafia, la tracciabilità dei flussi finanziari
Disponibili gli esiti del Seminario dell'Autorità per la Vigilanza dello scorso giugno
Roma, 21 novembre 2011- Contrasto antimafia. Una espressione dai molteplici significati ed aspetti, tra i quali non può sottacersi l’incessabile sforzo di approfondimento degli aspetti normativi e operativi del quadro normativo di riferimento portato avanti dall’Autorità per la Vigilanza.
Come è noto, il 7 settembre 2010 è entrata in vigore la Legge n. 136 del 13.8.2010, recante il “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia
Tra le novità introdotte, le disposizioni che riguardano la tracciabilità dei flussi finanziari (artt. 3 e 6 della Legge n. 136/2010), hanno suscitato un vivio dibattito interpretativo ed applicativo tra gli addetti.
Sul tema, l’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici ha intrapreso, all’indomani dell’entrata in vigore degli obblighi di tracciabilità finanziaria nei contratti pubblici una capillare attività di ascolto delle diverse istanze di chiarimento avanzate dalle stazioni appaltanti, con l’intento di contemperare l’interesse di ordine pubblico, con particolare riguardo agli obiettivi di prevenzione della criminalità - cui la normativa è tesa - con la definizione di un quadro di regole certo ed esaustivo.
In questo quadro si è tenuto, nel mese di giugno 2011, il seminario on line della durata di un'ora, completamente gratuito, dedicato a tutti i soggetti interessati ai nuovi obblighi in materia di tracciabilità dei flussi finanziari organizzato dall' Autorità di Vigilanza sui contratti pubblici di lavori servizi e forniture in collaborazione con FORUM PA
Invitiamo i Lettori interessati alla consultazione degli esiti del seminario, ora disponibili per tutti gli operatori del settore anche nel sito del FORUM PA.
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