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Briciole di pane

Contratti pubblici, sentenza del Consiglio di Stato sulla revoca dell'affidamento

La rivalutazione dell'interesse pubblico quale criterio di legittimità

Roma, 19 maggio 2011 - E’ legittimo il provvedimento di revoca dell’affidamento di un servizio in concessione, motivato da una rivalutazione dell'interesse originario alla luce dell'apprezzamento dei risparmi di spesa conseguibili mediante il ricorso alla gestione in house? Qual è, nella fattispecie, la natura dell’atto di revoca? E ancora: secondo quali criteri deve essere determinato il risarcimento dovuto all’impresa, in tale ipotesi?

Il Consiglio di Stato ha risposto a tutti gli interrogativi , con la Sentenza n. 2713 del 5 maggio 2011. Vediamo come.

La natura da riconoscersi al provvedimento di revoca, rilegge nella pronuncia, parrebbe quella di atto tipo organizzativo e gestionale - come tale appartenente alla sfera del merito amministrativo - non sindacabile in assenza di profili di sviamento apprezzabili in sede di legittimità.

Osserva poi il Collegio che, per farsi concretamente luogo ad una motivata rivalutazione dell’interesse pubblico sia imprescindibile una specifica e puntuale istruttoria, all’esito della quale siano apprezzabili risparmi di spesa conseguibili mediante il ricorso alla gestione in house.

Questo dunque il punto d’approdo del ragionamento articolato dal Consiglio di Stato. La revoca del provvedimento di affidamento è legittima se, all’esito di una specifica e puntuale istruttoria, emerga che l’interesse originario della committenza sia meglio tutelato da una gestione in house, sotto il profilo dei risparmi di spesa in tal modo conseguibili.

In tema di risarcimento dovuto all’impresa, ricorda il Consiglio come debba correttamente distinguersi tra conseguenze patrimoniali del provvedimento illegittimo di revoca ed effetti economici della legittima esplicazione del potere di autotutela. Concorrono a quantificare il risarcimento le spese sostenute dall'aggiudicatario, nell’intervallo compreso tra la data di affidamento del servizio e la data della revoca , nei limiti del solo danno emergente

  Consiglio di Stato, Sent.2713 del 2011