Dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del territorio e del Mare "V. I . A." a due progetti autostradali.
Il Raccordo autostradale Siena-Firenze e l'Autostrada A27 Mestre-Belluno hanno ricevuto le Valutazioni Ambientali
Pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale n.. 235 del 7-10-2010 le determinazioni :
1. Determinazione direttoriale DVA-2010-20536 del 27 agosto 2010 recante “Verifica di assoggettabilità ambientale concernente il progetto del raccordo autostradale Siena - Firenze per lavori di messa in sicurezza dal km 0+000 al km 56+500 tratto Siena - Poggibonsi - 1° stralcio presentato dalla Società Anas S.p.A., in Roma”
Con la determinazione direttoriale DVA-2010-20536 del 27 agosto 2010 della direzione generale per le valutazioni ambientali del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e' stata disposta l'assoggettabilità a V.I.A. del progetto del raccordo autostradale Siena-Firenze lavori di messa in sicurezza dal km 0+000 al km 56+500 tratto Siena-Poggibonsi - 1° stralcio presentato dalla società ANAS S.p.A. con sede in via Monzambano, 10 - 00185 Roma.
Detta determinazione direttoriale può essere impugnata dinanzi al TAR entro sessanta giorni, con ricorso al Capo dello Stato entro centoventi giorni, a decorrere dalla data della pubblicazione del presente estratto nella Gazzetta Ufficiale.
2. Determinazione direttoriale DVA-2010-0019248 del 2 agosto 2010 recante “Verifica di assoggettabilità ambientale concernente il progetto del nuovo svincolo autostradale e la stazione di Santa Maria del Piave sull'Autostrada A27 Mestre - Belluno, presentato dalla Società Autostrade per l'Italia S.p.A., in Roma.
Con la determinazione della direzione generale per le valutazioni ambientali del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e' stata disposta l'esclusione dalla procedura di V.I.A. del progetto del nuovo svincolo autostradale e stazione di Santa Maria del Piave sull'Autostrada A27 Mestre - Belluno, presentato dalla società Autostrade per l'Italia S.p.A. con sede in via Alberto Bergamini, 50 - 00159 Roma.
Detta determinazione direttoriale può essere impugnata dinanzi al TAR entro sessanta giorni, o con ricorso al Capo dello Stato entro centoventi giorni, a decorrere dalla data della pubblicazione del presente estratto nella Gazzetta Ufficiale.